Ci prova in modo pesante, scattano le manette
di val.

La tampinava da mesi e venerdě ha aspettato che scendesse dall'autobus per aggredirla. 45enne marocchino finisce nei guai per stalking e violenza sessuale.

 
E’ stata aggredita alle 7 e 30 del mattino da un uomo di 45 anni che la importunava da tempo chiedendole prestazioni sessuali.
Lei è riuscita a reagire e questa volta ha deciso di chiamare i carabinieri, che sono intervenuti fermando l’assalitore. Su disposizione del magistrato, dottor. Chiappani, per lui sono scattate le manette e dovrà rispondere dell’accusa di stalking (fatti persecutori) e di violenza sessuale.
 
L’episodio è accaduto venerdì mattina a Vobarno alla fermata dell’autobus che la giovane donna, una 24enne di origine marocchina domiciliata a Idro, prende tutti i giorni per recarsi al lavoro. Quando l’autobus si era ormai allontanato, è arrivato l’uomo sulla sua auto.
Si tratta di Abdenabi H., un connazionale residente a Sabbio Chiese, regolare e senza precendenti penali.
 
Non era però la prima volta che seguiva la donna: le si è avvicinato e all’ennesimo rifiuto da parte sua ad accettare avance sessuali, sarebbe passato alle vie di fatto.
La donna avrebbe reagito riuscendo ad assestare anche un paio di ceffoni all’aggressore e a fuggire a piedi.
A questo punto, forse per il timore di essere raggiunta oppure prevedendo di non riuscire in futuro a tenere l’uomo a bada, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri.
 
Il caso ha voluto che una pattuglia di quelli di Sabbio Chiese si trovasse a poca distanza. Condizione che ha permesso ai militari di arrivare sul posto e di sorprendere l’aggressore prima ancora che questi riuscisse a risalire sulla sua auto.
Poi è arrivato il momento delle spiegazioni e la giovane donna ha potuto raccontare per intera la vicenda che l’angosciava da mesi, iniziata a novembre dello scorso anno quando ha conosiuto l’uomo in un bar a Vestone.
 
Alcune volte avrebbe anche accettato di farsi portare in auto fino al lavoro.
Ben presto però si sarebbe accorta delle reali intenzioni dell’uomo. Di qui la decisione di troncare ogni rapporto, che però non è stata accettata.
Ecco allora le molestie, il cambio della scheda telefonica... L’uomo era arrivato al punto di offrirle soldi in cambio di prestazioni sessuali.
Un incubo al quale solo l’intervento dei carabinieri ha messo la parola fine.
 
L’operazione dei carabinieri di Sabbio Chiese ha fatto parte di un servizio a largo raggio della Compagnia di Salò della quale fanno parte.
Azione che ha permesso di rintracciare ed arrestare tre cittadini stranieri che non avevano ottemperato all’ordine di espulsione e di controllare altri 23 extracomunitari, uno dei quali è stato accompagnato in Questura perchè sprovvisto di documenti validi per la permanenza in Italia.
 
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