Un semaforo da... provocare
«Scrivo per fare una proposta provocatoria all’amministrazione di Vestone, in merito al semaforo difficile da rispettare in determinate ore del giorno.»
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Buongiorno direttore,
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in riferimento al problema della scarsa visibilità , in determinate ore e condizioni metereologiche, del semaforo di Vestone, qualche settimana fa ho scritto direttamente all’amministrazione e al Consorzio dei vigili, per far presente il problema.
Nella mia e.mail ho sottolineato che, oltre al grosso pericolo che si viene a creare nel momento in cui un automobilista passa con il rosso, c’era anche la beffa del “photored” che immortalava i malcapitati di turno.
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L’amministrazione di Vestone, nella figura del sindaco Zambelli, mi ha prontamente risposto, ammettendo, con molta onesta, che il problema era evidente e che stavano già valutando la soluzione migliore, magari sostituendo le attuali luci del semaforo con altre a led.
Sottolineo, che la risposta e la sincerità del sindaco mi hanno fatto molto piacere e, visto che mi è sembrata una persona ragionevole, vorrei fare una proposta: perchè l’amministrazione non ordina che vengano “congelate” almeno le multe, rilevate nelle ore di scarsa visibilità ? La fotografia, dovrebbe aiutare a individuare le multe “ingiuste”…
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So che la proposta a molti potrà apparire un po’ “bizzarra”, ma sono convinto che un gesto di questo tipo, oltre che aiutare gli automobilisti (che stavolta ritengo siano incolpevoli) , dimostrerebbe che il “photored” e’ stato messo veramente solo per migliorare la sicurezza stradale e non per “ingrassare” le casse comunali, come avviene in molti altri paesi.
Sono fermamente convinto che, quando si commettano infrazioni o altri reati, sia giusto risponderne direttamente, ma è anche vero che bisogna essere messi nelle condizioni di poter rispettare le leggi e in questo un semaforo “invisibile” non aiuta.
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Distinti saluti
Francesco Armeni - Sabbio Chiese
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