Cfp, una scuola che ...sboccia

Una serra serve di solito per far crescere delle piante. Quella inaugurata ieri a Villanuova Sul Clisi permetterà anche ai talenti di germogliare e per i ragazzi dai 14 ai 18 anni lo sbocciare di nuove opportunità.

Anche se il corso di “addetto al florovivaismo e al giardinaggio”, nella sede villanovese del Cfp “Giuseppe Zanardelli”, è cominciato a settembre dello scorso anno, la nuova serra è arrivata ufficialmente ieri.

Duecento metri quadrati abbondanti di terreno coperto, luminoso e caldo, al quale in futuro verrà affiancata un’area all’aperto, sulla quale esercitare altre attività agricole.

Una struttura inaugurata in pompa magna, in quanto per il Cfp l’occasione rappresenta un modo diverso di intendere la formazione professionale: “Non solo addestramento al lavoro, ma confronto col mondo del lavoro, fattore questo di crescita culturale oltre che di socializzazione e integrazione” ha detto infatti la direttrice generale Marina De Vito, accolta ieri a Villanuova dal referente locale Fabrizio Ricci.

Presenti, fra coloro che hanno preso la parola, l’assessore provinciale con delega anche alla Formazione professionale Giorgio Bontempi che ha auspicato “un proficuo lavoro di squadra”, l’assessore all’istruzione Franco Cocca in rappresentanza dell’Amministrazione di Villanuova che applaude alla “significativa offerta formativa” ed il preside dell’Istituto Superiore di Valle Sabbia Afredo Bonomi, che ha ripercorso la storia valsabbina del Cfp nel quale in cinquant’anni si sono formate “generazioni intere di operai specializzati”.

Accanto ai corsi professionali nel campo della meccanica, in quello elettrico e dell’elettronica, che coinvolgono a Villanuova quasi 200 alunni, tutti maschi, eccone dunque uno per operatori agricoli che finalmente coinvolge anche alcune rappresentanti del gentil sesso.

Il corso è nato dall’esigenza di alcuni imprenditori del settore florovivaistico di reperire personale specializzato.

L’urgenza è stata espressa in prima battuta dalla loro associazione provinciale e dall’Unione dei Comuni della Valtenesi, poi sono arrivati anche gli altri. Il corso, frequentato quest’anno da una ventina di studenti, dura tre anni e offre anche la possibilità di proseguire per acquisire il diploma superiore presso gli Istituti professionali.