La minoranza critica l'amministrazione
Niente emendamenti al preventivo 2007, dal gruppo di minoranza di Vestone: «Perché in passato - spiega il documento ufficiale firmato dall'opposizione - le nostre proposte sono state cassate senza discussione in consiglio comunale».

Niente emendamenti al preventivo 2007, dal gruppo di minoranza de «Il Ponte» di Vestone: «Perché in passato - spiega il documento ufficiale firmato dai cinque consiglieri di opposizione - le nostre proposte sono state cassate senza discussione in consiglio comunale».

Ma ecco il perchč del voto contrario: «Non condividiamo la linea della maggioranza, che dŕ ampio spazio economico a grandi opere come la rotonda di Nozza ed opere collegate (dal Comune 130.000 euro, piů i 400.000 dello scorso anno), la rotonda di Capparola (150.000 euro), la piazza di Promo (480.000 euro), la sistemazione degli edifici pubblici danneggiati dal terremoto (116.000 euro) e la realizzazione del Museo del Lavoro (288.000 euro).

Sulle rotonde non siamo d’accordo: perché spendere tanto per opere non necessarie infliggendo ai vestonesi il pagamento dei mutui per molti anni?».
L’opposizione elenca poi ciň che manca: «Nulla per il ripristino del servizio infermieristico e per il monitoraggio della qualitŕ dell’aria, poco per le attivitŕ culturali, gli spettacoli teatrali e le tante associazioni vestonesi, nulla per Festainsieme, festa consolidata».

«Č evidente - dice il documento - che il taglio dei nastri č fondamentale per la maggioranza. Il supporto alle fasce deboli (bambini, anziani, handicap ecc.) č invece poco affascinante.

Poi, i numeri: «Per 1.825.000 euro di investimenti e 2.985.000 euro di spese correnti, la maggioranza fa ampio uso di mutui (878.000), prevede contributi da Provincia e Regione (697.000), ma arriveranno?.

Ipotizza oneri di urbanizzazione e monetizzazioni per 156.000, immagina di ricavare 60.000 euro dalla vendita della casa appena acquistata dalla parrocchia di Nozza per 100.000.

Visto poi l’affanno delle entrate correnti, la maggioranza alza l’addizionale Irpef a lavoratori e pensionati vestonesi allo 0,5% (dallo 0,2), per incassare 242.000 euro. Ci chiediamo: perché non si tiene conto in bilancio del contributo straordinario di 161.815 euro previsto dalla Finanziaria 2007 per i Comuni con almeno il 5% di popolazione con meno di 5 anni, contributo al quale Vestone accede per l’incremento nascite dovuto alla presenza di molte giovani coppie straniere (nel 2006, su 53 nati 25 sono stranieri)? Inserirlo eviterebbe l’aumento dell’addizionale, nuova tassa per i cittadini».

«Non nascondiamo nulla - replica il sindaco Emanuele Corli - offriamo assoluta trasparenza. L’entrata straordinaria non č stata nascosta, ma č giunta dopo la preparazione dello schema di bilancio. E visto che non ci sono suggerimenti dalla minoranza, proseguiamo per la nostra strada».

Intanto in consiglio comunale, dopo alcune precisazioni critiche alla minoranza dall’assessore al Bilancio Giacomo Zeni, il bilancio passa con i previsti si della maggioranza e no dell’opposizione.

m.pas.
Da Bresciaoggi
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