Sgominato dai carabinieri del Ntpc di Venezia un gruppo specializzato nei furti e nella ricettazione di beni d'arte e oggetti d'antiquariato.

Tre gli arrestati: agivano in chiese e abitazioni private del nord Italia.

 

Sei i colpi accertati dai militari del nucleo tutela patrimonio culturale di Venezia compiuti tra il 2005 e il 2009, di cui cinque in abitazioni private.

In particolare, a Silea (Treviso), Perlago (Trento), Cividale del Friuli (Udine), San Vito al Tagliamento (Pordenone), Zevio (Verona) e uno alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Rovato (Brescia).

 

Su disposizione della Procura di Brescia, son finite in manette, nel bresciano, tre persone; denunciato un ricettatore che aveva nascosto in un magazzino di Prevalle, nel bresciano, un ingente quantitativo di refurtiva cedutagli da uno degli arrestati.

Il valore dei beni si aggira intorno ai sessantamila euro.

 

I carabinieri hanno trovato impronte e tracce riconducibili agli indagati, noti per analoghi colpi ai danni di chiese e abitazioni.

 

Gli arrestati sarebbero due uomini di Gavardo e una donna di Prevalle; poi c'è il presunto ricettatore che sarebbe di Roè Volciano, per lui una denuncia a piede libero.

Le persone coinvolte nelle indagini hanno fra i cinquanta e i sessant'anni, uno solo avrebbe poco più di 30 anni.