Ripartenza alla grande
Nella prima partita del girone di ritorno all’Asco Vestone basta metà del primo tempo per avere la meglio sulla Promotica Sarezzo.

Asco Vestone - Promotica Sarezzo 4 - 0

Finite le gozzoviglie natalizie, si torna a giocare, finalmente. Basta pause fino ad aprile, mese in cui la signora Primavera farà sul serio; mese in cui sapremo se Guance Rosse sarà pronta a bissare i successi della stagione passata; mese in cui siamo più inclini ad innamorarci. Sarà lo sbocciare dei mandorli?
A Vestone sale la Promotica Sarezzo, terza in classifica a soli due punti dalle capoliste Fuorimisura e Asco, ma con una partita in meno (doveva ospitare proprio i Tromboni a fine andata, ma la neve venne giù abbondante; si recupererà fra 10 giorni).
Al Comunale, vetusto stadio in cui il tempo sembra essersi fermato agli anni in cui il pallone aveva ancora le cuciture esterne, il freddo fa il suo dovere, ma fortunatamente non è tale da ghiacciare il terreno di gioco. Si corre così sul morbido. I polpacci dei protagonisti ringraziano.

La partenza di Guance Rosse ha dello straordinario. Fisicamente impressionanti, i Tromboni vanno a mettere le mani nella marmellata valtromplina con perfetto cinismo, senza che gli spaesati ospiti ci capiscano qualcosa. Intorno alla metà del primo tempo siamo già sul 4 a 0. Cosa è successo, glielo spieghiamo noi agli amici della Val Trompia. Presa in mano la mediana, i valsabbini non hanno fatto altro che allargare a ripetizione il gioco sulle ispiratissime ali, Flocchini specialmente; la scarsa condizione fisica dei valtromplini e le larghe maglie della loro difesa faranno il resto. Star lì ad analizzare se sia più merito di quelli là o più demerito di questi qua non è comunque cosa che ci interessa. A noi risulta che in classifica ci siano solo due punti di differenza. Fate voi.

Secondo tempo. Una squadra che sta vincendo 4 a 0 cosa fa? Mantiene quadratura e tranquillità, lasciando che sia il nemico a caricare, così da colpirlo in facile contropiede. E così più o meno andrà. Lo stato di grazia della mediana vestonese spegne sul nascere gli arrembaggi dello sfiduciato nemico, che a dire il vero nemmeno ci prova più di tanto a risorgere, e fa passare una serata di relativa tranquillità alla propria difesa. Si poteva andare ad arrotondare il punteggio in contropiede, ma si è peccato di imprecisione sottoporta. Al minuto 70 e rotti l'arbitro dice che il poker può bastare.
Ridimensionata la signora Promotica, che ora scende a meno 5. Il recupero infrasettimanale, fra 10 giorni, sarà probabilmente un'altra storia; difficile replicare il 4 a 0. Questo non vuol dire che Sua Maestà Guance Rosse non possa rivincere. La grandezza dimostrata oggi ci autorizza a darla comunque per favorita.
La settimana prossima tocca ai ragazzi terribili del Fuorimisura. Se oggi avranno vinto il loro, verranno a Mocenigo a giocarsi il primo posto con gli stessi punti dei padroni di casa. Non male come sceneggiatura. Salutiamo.

Armando Dell'Oca

Guance Rosse (4 - 4 - 1 - 1): Perotti; Zorzi, Ebenestelli M. detto Ebe, Zambelli detto Howazzo, Piccinelli; Flocchini detto Tino, Ghidinelli detto Ciuz, Benetelli detto Bito, Corsini; Gottardi; Cappa il capitano detto Brucio.
Entreranno: Alberti detto Boiola, Freddi detto Misto, Bianchi detto Panì, Zambelli detto Zambo.

La pagella dei giocatori di questa e delle altre partite giocate la potete trovare sul sito www.ascovestoneopen11.it.

100119VestoneLogoAsco.jpg