Capanni all'asta a Treviso Bresciano
di Ubaldo Vallini

C'č tempo fino a mezzogiorno di giovedě per aggiudicarsi la proprietŕ di un capanno sul territorio di Treviso Bresciano. Due i lotti disponibili.

 
Bisognerà indicare il prezzo di acquisto in cifre e in lettere, scrivere tutto in lingua italiana e far pervenire il plico in una busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi, a mano o con lettera raccomandata, indirizzandola all’Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre le 12 di giovedì 21 gennaio.
Procedure formali e straordinarie per accaparrarsi il diritto di possedere un capanno di caccia in quel di Treviso Bresciano, uno dei comprensori piĂą ambiti dai seguaci di Diana, e non solo quelli valsabbini.
 
L’amministrazione comunale del piccolo centro montano, infatti, ha deciso di alienare due aree di territorio rurale sul quale insistono altrettante “poste”.
Un’opzione ereditata dagli amministratori precedenti, che prevede di mettere a disposizione due lotti simili. Sono i 3.500 metri quadrati di Cima Cocchetti, località che si trova dall’altra parte della Valle dei Morti, verso Provaglio Valsabbia, proprio di fronte al paese e da raggiungere a piedi.
Superficie identica per la posta ubicata al Cavallino della Fobbia, proprio sopra la strada che dal passo scende verso Vobarno, dove la vallata si apre sopra Eno e la Degagna.
 
Le aree in vendita vengono individuate dalla presenza di un capanno intorno al quale sarà segnata l’area necessaria per consentire al meglio le attività venatorie.
Il bando parla chiaro: in entrambi i casi l’immobile viene ceduto così com’è; l’accesso viene garantito con l’attuale strada, pedonale nel caso di cima Cocchetti; “eventuali sistemazioni future del tracciato esistente che si rendessero necessarie per migliorare la transitabilità saranno totalmente in carico all’acquirente, che dovrà chiedere ed ottenere i necessari provvedimenti autorizzativi”.
 
Ma quanti soldi ci vogliono per garantirsi la proprietĂ  di un posto caccia di questo tipo?
Non meno di 15 mila e 750 euro, che è l’importo a base d’asta fissato per ciascun lotto. Chi desidera partecipare alla gara non potrà fissare un prezzo inferiore. L’asta sarà infatti tenuta col sistema delle offerte segrete al massimo rialzo.
 
L’aggiudicazione sarà definitiva in un unico “incanto” e se dovesse esserci parità nelle offerte si procederà seduta stante al sorteggio.
Chi si aggiudicherĂ  il capanno dovrĂ  corrispondere quanto pattuito entro 20 giorni.
Più di 15 mila euro per avere il diritto di sfogare per poche settimane l’anno la passione venatoria possono apparire un’enormità. Ma solo a chi non è un vero appassionato: c’è chi per una buona “posta” è disposto a sborsarne molti di più.
 
 
100118Capanno.jpg