Ultima domenica elettorale, a chiusura della lunga fase concressuale, per gli iscritti e i sostenitori del Partito Democratico per il rinnovo del coordinamento dei circoli e per l’elezione del segretario provinciale.

Per il coordinatore e il coordinamento locale possono votare solo gli iscritti, per il segretario provinciale, essendo primarie, possono votare tutti i cittadini a partire da 16 anni compiuti e gli extracomunitari residenti e in possesso di permesso di soggiorno. I seggi rimarranno aperti dalla 9 alle 20, salvo diversa disposizione dei singoli circoli.

I tre candidati alla segreteria provinciale sono Riccardo Frati, Gianbattista Ferrari e Pietro Bisinella.
Nel confronto avvenuto martedì sera a Gavardo è emersa un’unità d’intenti dei tre candidati per dare una svolta al partito, dargli una vera identità politica e programmatica per poter meglio interpretare le esigenze di una provincia ricca di potenzialità, ma che sta soffrendo in molti settori l’attuale crisi economica. Per questo tutti hanno espresso l’intenzione di essere vicini al territorio, cercando di mantenere un costante contatto con i circoli, strumenti indispensabili per creare radicamento nei paesi e fra le persone.

Ognuno poi ha espresso con chiarezza le proprie linee programmatiche, sottolineando gli impegni da assumere una volta eletti. Tonalità diverse di un comune sentire, come dev’essere fra gli appartenenti di uno stesso schieramento.

Di seguito qualche nota di presentazione dei tre candidati. Le tre mozioni che li sostengono sono consultabili sul sito www.pdbrescia.it.

Riccardo Frati, avvocato, 43 anni, è originario di Nave dove è stato assessore comunale ai Servizi sociali e al Personale. Per cinque anni è stato anche assessore della Comunità montana di Valle Trompia, sempre con delega ai Servizi sociali. La sua candidatura è stata sostenuta dall’area che prende le mosse dal documento cosiddetto “della Franciacorta” che richiamava l’attuale segreteria ad una maggiore attenzione alle istanze del territorio della provincia. Non si rifà a nessuna della mozioni congressuali nazionale. Si presenta con la mozione “Partire da Brescia”.

Gianbattista Ferrari, 48 anni, viene da una lunga militanza nei Democratici di Sinistra. È stato presidente della Seconda circoscrizione in città, ultimo segretario cittadino dei Ds, e ora è consigliere comunale di Pd in Loggia. Ha il sostegno dell’area franceschiniana e di un buon numero di amministratori locali. Si presenta con la mozione “Brescia al futuro con Gianbattista Ferrari”.

Pietro Bisinella, 44 anni, attuale sindaco di Leno e docente di Pedagogia Sociale e Pedagogia Speciale all’Università di Brescia, è l’espressione dell’area bersaniana e si presenta con la mozione “Bisinella: un nuovo Pd bresciano”. Ha il sostegno di numerosi amministratori locali, anche della Valle Sabbia, e di una larga rappresentanza dei giovani del partito.

In foto, da sinistra, Bisinella, Frati e Ferrari, al confronto di Gavardo