Raccolta firme, puoi farlo anche tu
«Caro direttore, è possibile per vallesabbianews dare la possibilità ai lettori di scaricare il modulo per la raccolta delle firme contro il parcometro di Gavardo?»

 
La richiesta ci è giunta direttamente dai promotori della petizione, quelli del gruppo consiliare Gavardo al Centro.
Ribadiamo quella che è "linea" del giornale, quando si innescano polemiche che vedono contrapporsi diverse opinioni e diversi schieramenti: dare spazio alla discussione, purchè la stessa rimanga entro i binari del confronto civile.
 
Senza quindi adottare l'una o l'altra posizione, alleghiamo il modulo per la raccolta delle firme. I lettori sono liberi di scaricarlo o meno.
Eventuali sottoscrizioni sono da far pervenire entro domenica 17 gennaio a mariapaolapasini@yahoo.it
Al 338.8458053 Paola risponde per eventuali delicidazioni.
 
---------
Non mi voglio però sottrarre dall'esprimere nel merito la mia personale opinione.
Ritengo che quella che interessa i parcheggi all'ospedale di Gavardo sia una partita che riguarda tutta la Valle Sabbia e anche parte del Garda.
Quello è infatti il posto dove tutti quanti si recano per le visite ai degenti e per gli ambulatori, più volte durante l'anno, quasi mai col sorriso sulle labbra.
 
Magari i gavardesi pensano che sia giusto che chi viene da fuori paghi per trovare un posto macchina, perchè in questo modo contribuisce a tenere a posto la viabilità gavardese, che utilizza pur non essendone cittadino.
Detto così sembra però che avere l'ospedale vicino a casa costituisca un onere invece che un vantaggio. Cosa che ritengo fasulla.
 
Da valsabbino di montagna ho un punto di vista diverso: mi viene da dire che io già pago di mio per raggiungere un servizio che i gavardesi hanno invece sotto casa, tanto per cominciare. Poi che l'ospedale è una delle aziende più floride di Gavardo e che questo significa posti di lavoro sicuri. E si potrebbe andare avanti.
Intendiamoci bene, non è dell'euro per il parcheggio che mi lamento: se serve per trovare il posto con facilità mi può anche stare bene, magari pagato sul tempo effettivo di permanenza, dopo e non scommettendo sui tempi previsti per le visite o per le analisi.
 
Ciò che ritengo profondamente ingiusto è il principio che a questo modo viene di fatto affermato: si penalizza chi viene da fuori che già lo è di suo, perchè abita lontano dall'ospedale.
Ritengo che chi, come il sindaco di Gavardo, è stato ed è sempre di più uomo delle istituzioni (leggi Comunità montana e Acb) queste cose le debba saper valutare meglio di altri.
 
Ubaldo Vallini
 
 
zLettere.jpg