«Decisione ingiusta e vessatoria»

le chiedo uno spazio per segnalare una decisione dell’amministrazione di Gavardo guidata dal sindaco Emanuele Vezzola. Decisione che noi giudichiamo ingiusta e vessatoria.

Dal 1 gennaio il parcheggio accanto all’ospedale da gratuito (per metà a disco orario e per l’altra metà libero) è stato trasformato a pagamento: 1 euro all’ora (in via Saffi in pieno centro a Brescia ad esempio il costo è di 70 centesimi l’ora) con l’istallazione di un parcometro.

Contemporaneamente – è vero – è stato asfaltato e in qualche modo attrezzato il parcheggio gratuito presso il vicino (ma non troppo) bocciodromo, collocato sotto il livello della strada raggiungibile con una discesa piuttosto ripida, direi poco adatta a chi deve frequentare l’ospedale e non si trova – si presume – in condizioni di salute ottimali. Inoltre lo stesso parcheggio deve comunque servire i frequentatori (numerosi) dell’impianto ricreativo-sportivo.

Chiediamo con forza fin da subito che venga revocata anche in considerazione del fatto che la sosta a Gavardo nelle piazze principali costa 50 centesimi l’ora.

Ci viene da sorridere: chi si reca a fare shopping paga meno di chi deve raggiungere l’ospedale – si pensa – per ragioni di necessità… O forse questi denari servono a finanziare il pullmino (a spese del comune, gratis per gli utenti, molto pochi per la verità) istituito per il mercato del mercoledì?

Inoltre questa amministrazione a guida Emanuele Vezzola intende incassare dai parcometri quest’anno 80 mila euro, nel 2011 160 mila euro, nel 2012 150 mila euro.

I gavardesi – e non solo - si preparino a un bel salasso. Per non parlare del discorso multe.

Lungo via Orsolina Avanzi sono stati istallati dei congegni che noi chiamiamo ironicamente “multa quiz” perché non si sa se dentro c’è o meno il multavelox. Dovrebbero servire ad aumentare la sicurezza sulla strada, ce lo auguriamo. Certo servono a incrementare le casse del comune.

Per tornare, in conclusione, alla questione parcheggio-ospedale invitiamo i gavardesi ma anche tutti gli utenti dell’ospedale di Gavardo del Garda e della Vallesabbia a far sentire la loro voce presso il comune di Gavardo.

Noi, come gruppo di minoranza “Gavardo al centro” per parte nostra faremo di tutto perché questa decisione – che non condividiamo nel modo più assoluto - venga ritirata.