Botte e risposte in Consiglio
di Ubaldo Vallini

A Vallio Terme, ad ogni seduta consiliare si accendono furiose polemiche. Che sia una strategia per avere piů pubblico?

 
Dal punto di vista etico c’è qualche “piega” da fare. Certo non ne beneficiano gli ascoltatori quanto a chiarezza delle tesi esposte e delle sintesi espresse dai protagonisti di tanta foga.
In termini di ascolti però il litigio paga, eccome.
Succede in certi programmi Tv, chissĂ  non ne possano beneficiare anche i Consigli comunali, sempre piĂą poveri di pubblico.
 
A Vallio Terme ci provano a vivacizzare la partecipazione popolare a quel modo, anche se contrariamente a quanto accade sul piccolo schermo, i protagonisti degli scontri lungo il corso del Vrenda sembra proprio che tanto d’accordo fra loro non lo siano.
Tanto che l’altro giorno si dice si sia sfiorata la rissa, fra un rappresentante della minoranza che voleva far valere quelle che riteneva fossero le sue ragioni ed il segretario comunale.
 
“Un atteggiamento inaccettabile quello del segretario, non solo non si premurava di verbalizzare per filo e per segno quello che stavo dicendo, distraendosi in chiacchiere con gli altri consiglieri, ma quando l’ho richiamato ha perso completamente il controllo di sé, utilizzando nei miei confronti frasi ingiuriose e minacciandomi persino di lesioni personali” ha dichiarato il capogruppo della Lega Nord Floriano Massardi, che a riprova di quanto afferma ha prodotto una registrazione artigianale dell’accaduto.
 
Dalla quale non si capisce un granchè, per la verità: si sente il richiamo all’ordine rivolto al segretario, un vociare indistinto e poi la risposta che più o meno suona così: “..ti lascio il segno... perchè sei un... rompicoglioni... e un maleducato”.
“Ho perso le staffe, è vero – ha confermato il diretto interessato -. Con quel «ti lascio il segno» però, non intendevo minacciarlo fisicamente come lui vuol lasciate ad intendere, non ne sarei nemmeno capace. Ritengo piuttosto che per come si è comportato questa ed altre volte, quel consigliere sia passibile di denuncia per interruzione di pubblico servizio, oltre che di ingiurie nei miei confronti e del ruolo di garante che rappresento in seno al Consiglio”.
 
Una cosa è certa: alla prossima seduta consiliare il pubblico farà ressa.
Intanto il sindaco Neboli si schiera dalla parte del segretario, indeciso se rivolgersi al prefetto o alle strutture sanitarie, e ci invita ad assistere al prossimo round: “Col consigliere Massardi si è superato ogni limite – ci dice -. Interviene incurante di quello che è l’argomento all’ordine del giorno, a lungo, spesso perdendo persino il filo del discorso”.
 
Ma non c’è un regolamento che stabilisce i tempi degli interventi?
“Lo vorremmo approvare, ma come facciamo: solo su quello Massardi ha depositato 1830 emendamenti.
Siamo costretti ad esaminarli uno per uno, a votarli e probabilmente anche ad aprire una discussione. Ci vorranno mesi. Intanto i problemi del paese aspettano”.
 
 
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