Solidarietà a Berlusconi
di c.f.

Il Consiglio comunale di Vobarno ha espresso solidarietà al Presidente del Consiglio per l’aggressione subita. Si è poi surriscaldato su una mozione leghista.

Nella riunione di ieri del Consiglio comunale di Vobarno è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno bipartisan di condanna di ogni forma di violenza politica, in riferimento all’aggressione subita dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il 13 dicembre scorso, a Milano.

Questo il testo approvato:
Il Consiglio comunale di Vobarno riunito in sessione straordinaria in data 28 dicembre 2009 presso la sala consiliare del Municipio, con votazione unanime dei Consiglieri presenti,

esprime
la più ferma condanna del grave gesto di aggressione nei confronti del Presidente del Consiglio avvenuto a Milano lo scorso 13 dicembre;

manifesta
la più viva preoccupazione per la pericolosa esasperazione della polemica politica e per la spirale di tensioni che può innescare, come peraltro testimonia anche il posizionamento dell’ordigno esplosivo presso l’Università Bocconi del capoluogo lombardo;

aderisce
all’appello del Presidente della Repubblica affinché ogni contrasto politico ed istituzionale venga ricondotto entro i limiti del civile confronto, scongiurando la rinascita di forme di violenza che l’Italia, in un passato non lontano, ha già conosciuto e duramente pagato.


L’ordine del giorno sarà fatto pervenire alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Approvato questo punto all’ordine del giorno gli animi si sono surriscaldati su una mozione presentata inizialmente dai consiglieri Giuseppe Valdini del Pdl e Giuseppe Ferrari della Lega Nord sulla questione del crocifisso che impegnava il sindaco e la giunta a ricorrere contro la sentenza della Corte Europea.
Il sindaco Carlo Panzera, a norma di regolamento, ha spiegato che non è compito del Consiglio comunale né del Sindaco ricorrere in tale sede e ha chiesto di ritirare la mozione e di ripresentarla in altra forma perché il Consiglio comunale ne potesse discutere. I consiglieri del Pdl hanno accettato la proposta e Valdini ha ritirato la firma alla mozione, mentre il consigliere leghista ha insistito perché si votasse. La maggioranza e il Pdl, dopo vari tentativi per far ritirare la mozione, impegnandosi a discutere della questione in una prossima riunione dell’assemblea, hanno votato contro, non per contrarietà a discutere dell’argomento, ma per la forma nella quale è stato presentato. La discussione sul crocifisso, dove il problema non sussiste nelle scuole di Vobarno ha ricordato il Sindaco, avverrà quindi in una prossima riunione del Consiglio comunale.

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