Cambio della guardia alla Macelleria Bettini
di Cesare Fumana

Dopo quarant’anni di lavoro i fratelli Bettini della storica macelleria del centro di Gavardo sono andati in pensione.

Cambio di gestione alla Macelleria Bettini a Gavardo. Dopo 40 anni di lavoro i fratelli Attilio e Giampiero Bettini sono andati in pensione. Ma il loro negozio in piazza Marconi a Gavardo, fra le più vecchie botteghe del paese, continua a servire fettine, costate, salamelle e quant’altro.
D’altronde il negozio, nei tanti anni della gestione dei due fratelli, ha conquistato la fiducia di numerosi clienti, un patrimonio che non poteva essere disperso. E così è subentrato il giovane Francesco Giovannetti, persona già nota ai Bettini, perché per 10 anni, ancora da ragazzo, subito dopo la scuola dell’obbligo, Francesco aveva cominciato a lavorare proprio nella loro macelleria, per poi trasferirsi in un altro macello di Roè Volciano.

Una macelleria storica, dicevamo, questa dei Bettini, ereditata dal padre Achille e dallo zio Giuseppe, che a loro volta erano subentrati nella gestione della macelleria di Antonio Costa, nei locali di piazza Marconi, presi in affitto fino al ’93, quando il negozio si è trasferito di pochi metri nella sede attuale di proprietà dei due fratelli.

Anche Attilio e Giampiero, fin da ragazzi, alla fine degli anni Cinquanta, appena terminata la scuola dell’obbligo, hanno appreso l’antico mestiere del macellaio, imparando dallo zio a maneggiare coltelli e mannaie nel vecchio macello. Dal 1969 il negozio è passato a loro, fino al giugno di quest’anno, quando, dopo quarant’anni di lavoro, hanno deciso che era arrivata l’ora della pensione, consapevoli di lasciare la loro attività in buone mani. E infatti Francesco Giovannetti ha voluto mantenere il cognome dei suoi ex datori di lavoro nell’insegna: “Antica macelleria Bettini di Francesco Giovannetti”. E i ruoli si sono invertiti. Visto che non sono adusi a stare tutto il giorno senza far niente, i due fratelli hanno deciso di dare una mano a Francesco nella gestione del negozio.

In quarant’anni e più di lavoro anche il mestiere del macellaio è cambiato. «Oltre alle nuove normative igieniche, un tempo – raccontano Attilio e Giampiero – i pezzi di carne richiesti erano lo spezzatino, il macinato, il lesso, il brasato. Ora le massaie preferiscono pezzi già pronti e per una cottura veloce: bistecche, cotolette magari già impanate, hamburger, cose più veloci da cucinare».

Per chi entrava in negozio, poi, fino a pochi mesi fa c’era un’altra presenza fissa: alla cassa c’era la signora Angela Massolini, la madre dei signori Bettini. Fino al giugno scorso, all’età di 96 anni, era lei ad emettere lo scontrino. Ora al suo posto c’è la signora Marisa Ceravolo, moglie di Francesco, anche se ogni tanto, durante la sua passeggiata mattutina, la signora Angela non manca di fare una capatina in negozio per dare un’occhiata.

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