Capodanno nell'antico monastero
di val.

Anche quest'anno la parrocchia di Serle propone un capodanno di preghiera e di riflessione presso il santuario di San Bartolomeo.

Per lo più saranno serate in compagnia di amici, al ristorante o in casa privata, in montagna, al mare o all’estero, ma in Valsabbia c’è anche chi ha deciso di trascorrere l’ultima mezzanotte di questo 2009 raccogliendosi in preghiera, per un appuntamento che col passare degli anni sta divenendo tradizione.
Il ritrovo è al santuario di San Bartolomeo, che dall’omonimo colle sovrasta l’altopiano di Serle, da dove lo sguardo può spaziare sul Basso Garda e su gran parte della pianura orientale bresciana.

«La pazienza, via alla pace» è il tema della riflessione proposto da don Italo Gorni, il parroco di Serle. Lo stesso in programma lo scorso anno, quando a causa della troppa neve la manifestazione non ha potuto avere luogo. Quest’anno gli organizzatori hanno predisposto anche una sede alternativa, nel caso di inagibilità della strada per l’Altopiano: la parrocchiale di San Pietro in Vincoli che si affaccia su piazza Boifava, sempre a Serle.

Per aderire all’incontro è sufficiente presentarsi alle 23.15 di mercoledì nel parcheggio appena sotto il colle di San Bartolomeo, al centro dell’altopiano di Cariadeghe. Da lì partirà una breve fiaccolata che percorrerà i trecento metri di salita su strada sterrata, protetti da una sbarra, che permettono di raggiungere l’antico monastero benedettino. Anche per quest’anno l’iniziativa sarà gratuita, comprese bevande calde ed il panettone che i parrocchiani di Serle offriranno ai convenuti.
A disposizione di quanti non potranno permettersi l’escursione a piedi, è stato predisposto il trasporto a bordo di fuoristrada.

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