Sono rimasti davvero entusiasti gli alunni delle due classi terze dell’Alberghiero di Gardone Riviera che nella giornata di martedì 15 dicembre hanno compiuto una gita d’istruzione a Serle.
Scopo principale della visita era vedere e apprendere come si prepara lo spiedo, il tradizionale piatto della cucina bresciana, dalle mani esperte di Carlo e Vittorio Zanetti, quest’ultimo più conosciuto come “Benito”, del ristorante Belmonte.
L’iniziativa è stata organizzata dalla scuola grazie alla collaborazione della Pro loco di Serle, del Comitato Pro San Bartolomeo e la famiglia Zanetti.
La gita è stata occasione per i ragazzi e per i loro insegnanti di compiere una visita culturale all’antico monastero di San Bartolomeo, che vista l’altezza in cui si trova era già ammantato di candida neve.
Riportiamo di seguito le osservazioni che ci hanno inviato gli alunni delle due classi in merito alla giornata trascorsa a Serle.
Classe 3a B: Spiedo imbiancato successo assicurato
La neve ci ha sorpreso a Serle, ma l’albergo e il Monastero erano preparati ad accoglierci nelle intemperie. In un’atmosfera quasi fiabesca abbiamo trascorso la mattinata tra una visita culturale e una vera e propria lezione pratica di “spiedo bresciano”, anzi “serlese”.
La famiglia Zanetti si è prodigata nell’insegnarci i trucchi della tradizione culinaria locale.
Le nostre classi 3a A e 3a B, complessivamente 40 ragazzi, accompagnati da numerosi docenti tra cui anche il preside e il vicepreside, si sono avviate al Monastero risalente all’epoca Longobarda; ci hanno mostrato tutte le bellezze del posto in un’atmosfera natalizia. Il momento clou della giornata è stato il pranzo con lo spiedo veramente eccellente accompagnato da un altrettanto buon vino. Dopo un intervallo di gioco a palle di neve, la giornata si è conclusa con un felice ritorno, arricchito di nuove conoscenze e bei ricordi.
Classe 3a A
Il 15 dicembre scorso siamo andati a “fare” e a mangiare lo spiedo presso l’Hotel Ristorante Belmonte a Serle.
I signori Zanetti ci hanno mostrato le varie procedure per una buona riuscita del tipico “spiedo serlese” (senza patate).
Abbiamo imparato i vari trucchi, le varie carni che andrebbero usate, quando e come andrebbe salato e sparso di burro fuso.
Dopo averci fatto vedere i tagli della carne il sig. Zanetti ha “spiedato” nelle raspe gli uccellini, le costine, i mombolini e il coniglio, alternandoli tra loro, dividendoli con una foglia di salvia. Dopodichè il signor Benito ci ha mostrato come avviene la cottura dello spiedo… c’era un profumino!
In seguito siamo andati a visitare il monastero dell’anno 1039 a Cariadeghe (ultima frazione di Serle) chiamato “San Pietro in monte”. Si trova su una montagna e per raggiungerlo abbiamo camminato tra la neve: faceva alquanto freddo! Il paesaggio innevato visto da quell’altezza era davvero bello!
Verso le 12 siamo ritornati al ristorante “Belmonte” e dopo circa mezz’ora è stato servito il pranzo: un ottimo spiedo accompagnato da una squisita polenta e delle saporitissime patate. Dopo questa grandissima “mangiata” ci sono stati serviti una “Tarte Tatine” di pere e del tiramisù, tutto davvero buonissimo!
Ringraziamo molto i signori Zanetti e il Presidente della Pro loco per la loro ospitalità, ma anche i professori e il preside, prof. Claudio Mazzacani, per averci permesso di partecipare a questa interessante esperienza.
