La Rivadossi ceduta alla Mariani
di red.

Saranno la Mariani Srl di Odolo ed una societŕ di diritto americano a proseguire l’attivitŕ della Rivadossi Giacinto Spa.

 
La Rivadossi era stata ammessa al concordato preventivo lo scorso 10 luglio. Procedura concorsuale omologata dal Tribunale di Brescia pochi giorni fa.
Dopo la prima adunanza dei creditori, in cui non era stata raggiunta la maggioranza degli aventi diritto, lo scorso 20 ottobre l’81,61% dei creditori ha approvato il piano di risanamento dell’impresa valsabbina e nel progetto di «bonifica» del monte debiti è previsto il pagamento del 100% del credito privilegiato (stimato dal commissario del tribunale in 5,6 milioni di euro) e del 33,17% dei crediti chirografari (valutati complessivamente pari a 2,6 milioni di euro).
 
Questo progetto di ristrutturazione prende inoltre in considerazione la cessione del vecchio e del nuovo stabilimento della Rivadossi ad Agnosine e la vendita di due altri immobili residenziali siti sempre nel comune valsabbino.
E’ stata inoltre previsto il trasferimento di un ramo d’azienda, prendendo in considerazione allo stesso tempo la cessione di marchio, impianti, attrezzature e della forza lavoro alla Mariani di Odolo (anch’essa attiva nell’ambito della maniglieria) e alla società Usa.
 
C’è poi da dire che alla Rivadossi viene attualmente stimato dal commissario giudiziale Midolo un attivo di 6,5 milioni di euro e un capitale sociale di 1,35 milioni, nonostante da tempo la società attraversasse acque agitate.
Nel 2006 la perdita era stata di 1,4 milioni di euro a fronte di un fatturato di 3,1 milioni di euro.
Nel 2007 i ricavi hanno raggiunto quota 3,7 milioni, ma il bilancio si era comunque chiuso con una rosso da 400mila euro e nel 2008 i conti sono andati ulteriormente peggiorando fino ad arrivare a un risultato d’esercizio in negativo pari a 2 milioni di euro.
 
Fonte Giornale di Brescia
 
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