Gavardo riscopre Filippini
di Ubaldo Vallini

Verrŕ inaugurata questo sabato a Gavardo un’esposizione dei quadri di Felice Antonio Filippini. Per i gavardesi rappresenta molto piů di una semplice mostra.

 
Nessuno sembrava ricordarsene a Gavardo, ma lui c’era dappertutto.
E’ questa la sensazione, sentendo gli organizzatori parlare dell’evento: quadri finiti ad ammuffire in soffitta, tele buone a fare il fondo per la gabbia dei conigli, ma anche discrete collezioni di privati gelosi del loro patrimonio.
Felice Antonio Filippini è nato a Gavardo il 20 dicembre del 1.909, morì nel ’45 a soli 35 anni d’età e lasciò il segno, eccome.
 
A distanza di tanti anni è stato sufficiente lanciare l’idea di resumarne l’arte che nel breve volgere di quattro mesi tutto è stato possibile: il reperimento delle opere e la disponibilità ad esporle, la realizzazione di un pregevole catalogo che fissa anche tutto quello che è dato di sapere sull’uomo e sull’artista.
Persino maggioranza ed opposizione in muncipio, tanto battagliere sulle scelte amministrative quanto si sono dimostrate concordi nel gestire l’evento culturale.
 
“Pochi dubbi sul fatto che la cultura deve unire, anziché essere un argomento di distinguo” ha affermato a questo proposito il sindaco Emanuele Vezzola che con la sua maggioranza ha sostenuto l’iniziativa.
“Ringraziamo il sindaco e la sua Giunta, quando ne abbiamo parlato per la prima volta questa estate l’idea è piaciuta subito” gli ha fatto eco Paola Pasini, capogruppo di minoranza e coordinatrice scientifica del progetto.
Il Comune ci ha messo le risorse, quegli altri la passione e la voglia: si sono ritrovati sotto il segno di Filippini e meglio di così...
 
Tanto più che la mostra dei suoi quadri è solo l’inizio di un percorso che intende valorizzare l’opera dell’artista, grazie all’interessamento diretto degli eredi.
Nell’organizzazione dell’evento, infatti, è stato coinvolto il nipote Fabrizio Filippini Inzoli che ha manifestato l’intenzione della famiglia di sostenere l’attività del Comitato Amici di Filippini, perché altri giovani gavardesi possano in memoria del nonno esplorare liberamente le loro capacità artistiche.
«Felice Antonio Filippini: l’arcobaleno in grigio» sarà inaugurata nella sala espositiva della biblioteca comunale di Gavardo questo sabato 19 alle 17.
Si potrà visitare dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e l’1-2 e 3 gennaio 2010.
La rassegna chiuderà mercoledì 6 gennaio.
 
. in fotografia: Paesaggio dell'Isolo
 
 
 
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