Alla Valsabbina prendono il volo 21mila euro
A Gavardo un malvivente armato di pistola ha svaligiato la filiale di piazza Donatori di Sangue. Fuori lo attendeva in auto un complice. Si sono portati via 21 mila euro.
Brutta mattinata quella di ieri alla Banca Valsabbina di piazza Donatori di Sangue a Gavardo, assaltata da un bandito armato di pistola, che se ne è andato con un bottino di tutto riguardo. Secondo le prime stime circa 21mila euro.
Tutto è iniziato attorno alle 10. I cinque impiegati e i clienti presenti al momento - tre o quattro - si sono visti piombare nella sede della filiale un giovane a volto scoperto e dall’aspetto apparentemente normale, che ha estratto una pistola e l’ha puntata contro i presenti.
«Allontanatevi, allontanatevi e datemi i soldi. Altrimenti guardate che sparo» ha intimato urlando a dipendenti e clienti, con accento marcatamente bresciano. I presenti non hanno potuto far nulla per opporsi alla minaccia di quell’arma. Probabilmente una pistola giocattolo, visto che non ha fatto scattare l’allarme del metal detector, ma è chiaro che a chi se la ritrova puntata addosso, non viene da porsi troppi interrogativi circa l’autenticità e l’efficienza della stessa.
In un balzo il malvivente ha scavalcato il bancone che separa l’area riservata alla clientela da quella del personale e qui ha arraffato tutto il denaro contante che sotto la minaccia della pistola i dipendenti gli hanno dovuto consegnare. Secondo le prime stime si tratta come detto di circa 21mila euro.
Una manciata di minuti in tutto. Poi una volta preso tutto il bottino, il malvivente si è affrettato a guadagnare l’uscita. Appena fuori lo attendeva un complice al volante di un’auto di medie dimensioni che è subito sfrecciata via facendo perdere le proprie tracce.
Contemporaneamente, i dipendenti della filiale hanno subito allertato il 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Gavardo e i colleghi della Compagnia di Salò che hanno avviato una battuta di ricerche nella zona e fatto scattare il piano antirapine in tutto il territorio valsabbino, sul Garda e nelle zone circostanti. Al momento purtroppo non sembra esserci traccia dei malviventi fuggiti con il cospicuo gruzzolo.
g. gal. dal Giornale di Brescia
