Una cena solidale
Il mandamento valsabbino della Confartigianato ha tenuto l'annuale cena sociale presso l'oratorio di Carpeneda.

La cena sociale al ristorante è una consuetudine per il mandamento valsabbino della Confartigianato. Ma nei giorni scorsi è stata introdotta una variante all’insegna della solidarietà.

«Quest’anno - ha spiegato il presidente di mandamento Domenico Zani - alla luce della crisi e per dare un segnale la serata si è tenuta in un oratorio: in questo modo hanno risparmiato gli associati ed è stata aiutata una parrocchia in difficoltà. Da ora in poi ogni cena sociale avrà per meta un centro giovanile diverso; sempre con l’obiettivo di mangiare facendo in qualche modo solidarietà».

Per questa volta la scelta è caduta su Carpeneda di Vobarno, perchè qui all’inizio degli anni ’90, ci fu il primo insediamento importante della Confartigianato. «Al nostro primo incontro in oratorio, presenti anche il sindaco Carlo Panzera e il presidente comunitario Ermano Pasini, senza dimenticare il parroco don Giuseppe Savio, c’erano ben 157 associati, una cosa mai avvenuta prima. Segno che il cambiamento è stato gradito».

I numeri valsabbini del sindacato artigiano? Circa 850 associati da Bagolino ai Tormini.

M.PAS. da Bresciaoggi

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