Egr. Sig. Direttore, anch'io con questa lettera voglio ringraziare in maniera commossa l'attuale Amministrazione comunale di Idro per la decisione di non attuare la strada che avrebbe dilaniato per sempre la meravigliosa zona della Paul, in Idro.

Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo, dopo anni parecchio bui, abbozzare un sorriso.

 

Non mi sentirei in pace con me stesso, però, se in questo momento non ringraziassi di tutto cuore e con tutta la stima di cui posso, la persona che, da sola o con pochissimo aiuto, ha reso visibile e tangibile in questi anni l'opinione di chi ha sempre ritenuto uno sfregio irreparabile l'attuazione della strada in questione; di chi ha reso possibile, con le sue battaglie e la sua volontà ferrea, che venisse frenata e ritardata la scellerata volontà di devastare una tra le zone più belle di Idro.

 

Parlo del sig. Franco Scaglia. Lui non sa nulla di questa mio ringraziamento pubblico, e probabilmente non ne rimarrà entusiasta.

Spero non ne debba pagare dazio ad opera di qualche invidioso o di qualche avversario (in questi anni se ne è creati tanti).

Grazie a lui e alla nuova Amministrazione quindi, da parte di un semplice cittadino.

 

A proposito: la prima lettera in cui definivo la Paul come zona da proteggere da tutto e da tutti, io la scrissi all'ex sindaco Giuliano Rizzardi il 3 luglio del 2001, in tempi non sospetti.

Eppure nè allora nè oggi ho mai posseduto una casetta per le vacanze nella zona interessata.

Evidentemente non tutto ciò che la sig.ra Salvaterra ritiene contrario alla sua visuale di "interesse pubblico" è per forza di cose classificabile come "Interesse privato".

E spesso, conviene definire come Interesse privato, ciò che invece è un diritto sacrosanto del singolo cittadino (vedi alla voce: quiete, bellezza paesaggistica, tutela dell'ambiente: tutte cose che da tempo in Idro venivano archiviate con un'alzata di spalle).

Se l'aria è davvero cambiata non c'è che da esserne tutti (o quasi tutti) davvero felici.

 

Fabio Bianchetti