Un anno e mezzo di lavoro è passato dal 10 aprile 2008 quando a Barghe grazie all’idea di una sua concittadina Miriam Scalmana si è avviato il “Progetto Memoria”.
Il senso e il valore del lavoro fatto è per noi già nelle cose. Volevamo fissare i racconti di vita del maggior numero di persone anziane di questo paese perché ritenevamo importante il bagaglio culturale ed esistenziale che queste persone portavano con sé.
Crediamo che la nostra vita sia sempre, in un modo o nell'altro, coinvolta con quella degli altri e che le emozioni di ciascuno arricchiscano quelle di tutti.
E' un patrimonio enorme quello di chi può raccontare di quanto diverso fosse il mondo in cui viveva in un passato più o meno lontano e lo sguardo che può lanciare sulle cose ci aiuta non solo a capire cosa sia cambiato, ma ci permette anche di vedere un po' più in là di ciò in cui ci imbattiamo giornalmente quasi senza accorgercene.
Che i cambiamenti economici e sociali abbiano subito una enorme accelerazione negli ultimi trenta quarant'anni è cosa risaputa così come è risaputo che le nostre stesse esistenze hanno subito una velocizzazione straordinaria che rende sempre più difficile soffermarsi e raccontare.
E' dunque ancora più importante, proprio per questi motivi, rompere l'assedio e vivere questa condizione INAUDITA (nel senso letterale del termine di MAI UDITA) attraverso l'ascolto e il racconto.
Diverse tra le persone che abbiamo incontrato in questo anno e mezzo ci hanno lasciato e questo rende ancora più significativo quello che abbiamo realizzato. Il tempo stava per esaurirsi e l'avremmo perso se non ci fossimo dati una mossa. La traccia, il segno, sono stati raccolti e non li abbiamo perduti!
Siamo grati a tutti coloro, e sono tanti, che ci hanno fatto il regalo dei loro ricordi perché li mettessimo a disposizione di tutti.
Il compimento di questo progetto è uno spettacolo teatrale che va scena il prossimo 28 e 29 novembre 2009. Otto persone, Miriam Scalmana, Edy Guerra, Marco Castelnuovo, Domenica Ravera, Ismaele Guerra, Efrem Scalmana, Francesca Martinelli, Barbara Marchesi stanno infatti partecipando da più di un anno ad un laboratorio teatrale guidati da Marzio Manenti.
Dalle testimonianze di Wilma e Carlo Boschi, raccolte come tutte le altre da Andrea Malpeli e Miriam Scalmana è stato tratto il testo dell’autore Andrea Malpeli dal titolo "La forza di domandare".
In conclusione ci è sembrato importante restituire attraverso il teatro un poco di quello che ci è stato donato, raccontare quello che ci è stato raccontato recuperando il gioco dell'oralità, della narrazione collettiva, della comunicazione, cioè del rendere comune a tutti nel gesto colmo di gratitudine della restituzione.
Lo spettacolo "La forza di domandare" andrà in scena sabato 28 novembre alle ore 20.30 e domenica 29 novembre alle ore 16.30 presso il Teatro Oratorio (vicino Chiesa) di Barghe.
Marzio Manenti*
*L’autore è il regista dello spettacolo
