Natale nelle Pievi
di red.

In prossimità delle festività natalizie torna la rassegna di teatro, musica, arte, architettura e cultura che toccherà vari luoghi della provincia

L’edizione di quest’anno di “Natale nelle Pieviâ€, riproposta per il quinto anno consecutivo in varie chiese della provincia, con l’aggiunta di altri numerosi eventi culturali, sarà dedicata quest’anno alla figura della levatrice. Una professione del passato legata alla nascita e quindi alla vita, particolarmente significativa per celebrare la “Nascita delle Nasciteâ€.

L’inaugurazione della rassegna di quest'anno avverrà con un suggestivo evento all'interno Duomo vecchio di Brescia (2 dicembre 2009), dove un testo di Andrea Malpeli, ricercatore presso la cattedra di Drammaturgia dell'Università Cattolica di Brescia, magistralmente interpretato da Sara Venosta e Gabriella Tanfoglio, accompagnato da esecuzioni musicali per strumento ad arco, evocherà per tutti i presenti l'immagine della levatrice, della sua efficienza professionale al servizio della famiglia.

L’edizione di quest’anno si arricchisce anche di letture animate, curate dalla giovane Compagnia bresciana Teatro a Pedali fino alle apprezzatissime storie di burattini ideate e gestite dalla Famiglia Onofrio e delle visite guidate a chiese della zona della Franciacorta e della Valcamonica.

In tema d’arte, anche in questa quinta edizione la musica riveste un ruolo di estrema importanza, attraversando l’intera Rassegna con la presenza di musicisti locali, da sempre impegnati nella collaborazione con Natale nelle Pievi, che però si arricchisce di un’altra novità: uno spettacolo, “Brescia canta il Natale nelle Pievi†che vedrà sul palco (5 dicembre 2009) i più noti tra gli artisti del nostro territorio, autori anche di un CD che sarà distribuito e resterà a testimoniare l’estro creativo che da sempre trova nella Rassegna un ideale canale espressivo. Importante la partecipazione anche al Convegno Internazionale sulla musica popolare (11-12 dicembre 2009) che a Ponte Caffaro porrà in relazione, sulla base delle ricerche dell’Associazione Onés, la musica del passato con quella del presente, tra rielaborazioni e schietti rimandi.

Cultura dunque nelle sue più alte declinazioni: oltre alla musica, la letteratura mantiene un registro elevato, a partire dal testo di Malpeli continuando con gli autori che al Teatro Sancarlino, in un ciclo di conversazioni condotto da Anita Loriana Ronchi (nei mercoledì dal 25 novembre al 23 dicembre 2009) spiegheranno al pubblico quale significato attribuiscano al Natale.

Vero cuore, sostanza e alimento dell’iniziativa restano come sempre gli autori e i poeti che scelgono il nostro dialetto per esprimersi al meglio. Proprio grazie al loro apporto l’offerta cresce ogni anno: per il 2009-2010 sono sette le nuove produzione a disposizione dei Comuni che hanno rinnovato la loro adesione al Natale nelle Pievi (ben 40 nel Bresciano e 1 nella Bergamasca).

In Valle Sabbia gli appuntamenti sono tutti concentrati domenica 20 dicembre: alle 20.30 nella chiesa S. Maria dei Terni di Sopraponte di Gavardo, meglio conosciuta come chiesa di Santa Lucia, con lo spettacolo “Come ombre su un campo di neveâ€; alla stessa ora ad Agnosine nella parrocchiale dei Santi Ippolito e Cassiano sarà rappresentata “La missiù de l’Angelâ€. Nel pomeriggio alle 15 a Mura, nella Pieve dell’Assunta, sarà messo in scena lo spettacolo “Pére e capèl… i fa ‘l Nadàl pio bèlâ€.

Rappresentazioni spesso in dialetto, linguaggio della memoria e delle più care tradizioni, cui sarà dedicato un importante momento di riflessione, “Dal solco dell’aratro all’alto dei Cieliâ€, il 16 gennaio 2010 alla Nave di Harlock a Brescia, una Tavola Rotonda organizzata da Armando Azzini, bibliotecario, poeta e scrittore cui siederanno i protagonisti della cultura locale, per tentare di tracciare insieme le linee storiche e le prospettive future di una lingua che sa ancora perfettamente esprimere caratteristiche e peculiarità della nostra gente.

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