Trentatre. Un numero dai diversi significati. Il numero che rappresenta l’inno degli Alpini. Il numero delle casette, che sabato scorso sono state consegnate a Fossa, un piccolo centro in provincia dell’Aquila, a due chilometri da Onna, grazie agli alpini che, con i fondi raccolti, sono riusciti a costruire un villaggio per tutti coloro che hanno perso la casa dopo il sisma del 6 aprile scorso.
E fra essi non sono mancate le Penne nere della sezione “Monte Suello” che già dal 7 aprile erano presenti in Abruzzo con 23 volontari per montare le tende per accogliere gli sfollati nei campi, e poi con altri 42 alpini, suddivisi in 8 turni settimanali, per la gestione del campo “Globo”, coordinati dal responsabile della Protezione civile sezionale Celestino Massardi.
Ma oltre a questi della Protezione civile, tutti gli altri sono stati coinvolti in varie forme nella raccolta fondi per il progetto lanciato dall’Ana nazionale: la costruzione di un villaggio a Fossa.
«Tutti i nostri 58 gruppi del Garda e della Valsabbia hanno contribuito alla raccolti fondi, che è ancora in corso – precisa il presidente della “Monte Suello” Romano Micoli –. Alla fine la somma raccolta ammonterà a oltre 140 mila euro, superore ai 120 mila che l’Ana nazionale ci aveva donato per i nostri terremotati del sisma di Salò e della Valsabbia del 2004». Oltre ai fondi, altri due turni con 27 volontari, quasi tutti del gruppo di Limone sul Garda, si sono recati proprio a Fossa, , dove sono stati impiegati nei lavori di sistemazione della aree esterne alle nuove abitazioni (arredo urbano, sistemazione aiuole, ecc.) e per alcuni lavori anche all’interno delle case.
Venerdì sera da Salò sono partiti un pullman e alcune autovetture per portare una cinquantina di alpini guidati dal presidente Romano Micoli alla cerimonia di inaugurazione. Fra essi anche una decina di volontari che si sono alternati fra la primavera e l’estate in Abruzzo. Il presidente nazionale Corrado Perona nel corso della cerimonia di consegna ha ricordato che l’impegno dell’Ana in Abruzzo è stato di 8 mila volontari, per oltre 500 mila ore di lavoro. Il villaggio Ana è costato circa 2.400.000 €, dei quali circa 700.000 provenienti da vari sponsor e circa 1.700.000 dalle donazioni delle varie Sezioni. La sezione “Monte Suello” di Salò è risultata la prima per donazioni effettuate.
Visto che sono avanzati dei fondi e continuano a giungere ancora, il presidente Perona ha annunciato che nel Villaggio sarà costruita anche una chiesa.
