Marco Preti e la Guerra Bianca in Adamello
di red.

Sarŕ presentato sabato sera a Manerba del Garda il volume “Il ghiacciaio di nessuno” per ricordare la Grande Guerra. Interverrŕ il coro “La Rocca” di Sabbio Chiese

La ricorrenza del 4 novembre a Manerba del Garda va oltre la solennitĂ  della celebrazione istituzionale. Sabato 7 novembre il Palazzetto dello Sport si riveste del tricolore, fra le penne alpine e le immagini e le voci della Grande Guerra.

L’epopea degli Alpini in Adamello è il fulcro dell’evento “Il ghiacciaio di nessuno” che nasce dalla collaborazione fra Assessorato alla Cultura e Gruppo Alpini, con il patrocinio della sezione Ana “Monte Suello” di Salò. L’autore dell’omonimo romanzo, il noto scalatore e regista Marco Preti, da corpo e testimonianza ai Diavoli dell’Adamello e alle loro leggendarie imprese, incalzato dal giornalista e critico cinematografico Nino Dolfo.

Accompagnati dalle voci narranti di Andrea Preti e Michele Segreto, dai filmati di repertorio e dai canti alpini del coro “La Rocca” di Sabbio Chiese, si narrano le storie di migliaia di soldati che fra le rocce dell’Adamello incrociarono il loro crudele destino. Il “Museo della Guerra Bianca in Adamello 1915 – 1918” cura l’allestimento della mostra fotografica, il locale Gruppo Alpini offre vin brulé e caldarroste, mentre, per chi volesse portare a casa un pezzo della storia d’Italia, la libreria Giunti il Punto di Salò mette a disposizione alcune copie per l’acquisto del romanzo.

Durante la giornata, dalle 8.30 alle 17.30, il Palazzetto dello Sport resta aperto per scolaresche, bambini e ragazzi che volessero cimentarsi in una scalata su una parete rocciosa artificiale, assistiti da una guida alpina.

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