Presentata dalla presidente del Rotary valsabbino Clara Stabiumi, la dott.ssa Corinna Pavoni, portavoce del Forum del Terzo Settore della Valle Sabbia, accompagnata dal segretario del Forum Luca Perna, ha illustrato di fronte ad una qualificata rappresentanza di addetti ai lavori l’attività del Forum al quale hanno aderito una trentina di soci fondatori fra i quali appunto il Rotary Valle Sabbia.
Nato solo nel 2008 per rispondere alle previsioni di legge in materia di coordinamento delle attività del no profit, troppo spesso misconosciute e poco sinergiche tra loro e nella collaborazione con le istituzioni, il Forum del Terzo Settore della Valle Sabbia ha svolto in questi mesi una mappatura delle realtà legate al no profit in Valle Sabbia con risultati strabilianti anche per gli operatori stessi.
Sono infatti oltre 300 le associazioni attive in Valle Sabbia nel fornire servizi ai cittadini valsabbini e non legate a società private o a istituzioni statali ma unicamente alla volontaria adesione di persone disponibili a porsi al servizio degli altri. Nulla di più vicino anche all'esperienza rotariana che indica nel servizio al di sopra di ogni interesse personale la propria ragion d'essere. In particolare tra le molte esperienze esistenti in valle, in questa prima presentazione, la relatrice si è soffermata sulle 8 fondazioni attive nel settore dell'assistenza agli anziani, anche se fra queste ve ne è una, la Rsa San Francesco di Villanuova, gestita da Compagnia delle Opere che risulta a tutti gli effetti un'attività imprenditoriale privata volta al profitto.
Comunque le 8 fondazioni, offrono nel complesso 638 posti letto dedicati agli anziani. La Fondazione Passerini di Vestone – della quale è stato recentemente nominato presidente Emanuele Corli, già Sindaco di Vestone - offre anche un hospice per malati terminali e alcuni posti di sollievo (cioè destinati al ricovero temporaneo), servizio presente in Valle Sabbia oltre che a Vestone solo a Odolo, nella struttura della Fondazione Pasini – della quale Nicola Bianco Speroni, segretario del Rotary valsabbino è amministratore - impegnata in questi mesi nella costruzione di una nuova struttura da 60 posti nuova di zecca.
Le previsioni per il futuro sono però tutt'altro che rosee poiché i dati sull'invecchiamento della popolazione fanno prevedere una richiesta di servizi per gli anziani in costante aumento con l'impossibilità delle strutture esistenti di farvi fronte. Ad oggi gli anziani valsabbini iscritti in lista d'attesa per essere accolti da una delle 8 strutture sono ben 683.
In foto, da sinistra, Corinna Pavoni, Luca Perna, Emanuele Corli e Clara Stabiumi
