Idro, bene l'estate
I dati dell’ufficio di assistenza aperto nei due mesi estivi alla Pieve col sostegno della Proloco e cella Comunità montana propongono nuovi scenari.

 
Un confronto preciso con gli anni scorsi non è ancora possibile per la mancanza dei dati ufficiali (disponibili forse a febbraio), ma dopo una partenza difficile, tra la fine di luglio e i mese di agosto la stagione turistica del lago d’Idro è decollata.
Anche grazie ad alcune novità.
Numeri interessanti in questo senso arrivano dall'Ufficio turistico, uno sportello che in soli due mesi ha registrato più di 800 contatti, ma anche dai biglietti staccati sul battello estivo e dalle presenze nella Rocca d'Anfo.
 
Inaugurato il primo luglio alla Pieve di Idro, l'Ufficio turistico è rimasto aperto ogni giorno fino al 31 agosto e in media ha accolto 14 persone al giorno, con picchi di oltre trenta prima di Ferragosto.
Senza contare i contatti telefonici e telematici.
 
I maggiori fruitori sono stati gli italiani seguiti da un 30% di olandesi. I tedeschi si sono fermati a quota 28,5%, mentre la grande sorpresa è stata rappresentata da un 2,5% di francesi, è dal passaggio, anche se ridotto, di spagnoli, austriaci, croati e svizzeri: insomma, l’Eridio fa proseliti su una scala più ampia.
«La nuova amministrazione di Idro - commenta l'assessore al Turismo Alessandro Crescini - è grata alla Pro loco e alla Comunità montana che quest'estate hanno colmato il vuoto della manca di un ufficio informazioni: stiamo già lavorando perchè questo servizio trovi posto in una struttura idonea e diventi continuativo; magari con la collaborazione degli altri comuni del lago».
 
Cosa chiedevano i turisti all'addetta dello sportello? A parte la routine relativa alla disponibilità di appartamenti o posti letto, le domande riguardavano soprattutto la Rocca d'Anfo e la navigazione con il battello. Che in un solo mese di servizio, in agosto, ha fatto staccare 2.671 biglietti per un totale di 12.553euro.
«A proposito di navigazione - continua Crescini - ci batteremo perchè la sperimentazione continui nel 2010. Anche perchè proprio in questi giorni sono stati ultimati i lavori sui due nuovi pontili di Vesta e Vantone».
 
Ma la nuova giunta cosa pensa di fare per il settore? «Punteremo soprattutto sulla manutenzione delle opere e del verde pubblico, e ovviamente la nostra guardia è sempre altissima nella difesa dell'ambiente, e in particolare del lago e dei livelli dell’acqua».
 
Mila Rovatti da Bresciaoggi
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