Tante lacrime per «Giambi»
In attesa che la salma ritorni a casa dall’obitorio di Gavardo, la comunità si stringe attorno alla moglie Carla e ai due figli di 19 e 21 anni. Gli altri feriti migliorano.

 
La comunità di Vestone si è svegliata ieri nel giorno della festa sgomenta dopo aver appreso, sabato a tarda sera della notizia della morte di Giambi Tomasi, coinvolto in un tragico incidente stradale sulle strade della sua Valsabbia.
Chi non lo conosceva? Praticamente nessuno: le sue passioni, la sua famiglia, la casa nel centro storico, impossibile non averlo incrociato qualche volta, magari da ragazzo quando gestiva il bar «Le Casine» a Sabbio Chiese.
 
Giambattista, ma solo all’anagrafe, per tutti era Giambi, passava parecchio tempo all’estero, socio della «Valsabbina allestimenti» era spesso lontano ad allestire fiere e mostre, ma questo non gli impediva di fare vita sociale a Vestone dove da poco aveva fondato il gruppo «Gli amici del Caballero», segno della sua grande passione per le vecchie moto.
 
E proprio sulla sua vecchia Vespa 200 Rally sabato sera ha perso la vita.
Di ritorno da una scampagnata con altri motociclisti, a non più di trecento metri da casa, al curvone della Capparola che scendendo da Idro apre all’abitato di Vestone, lui e altri due motociclisti sono carambolati a terra.
Forse per l’asfalto bagnato, forse per evitarsi, i tre hanno perso il controllo delle moto che scivolando hanno invaso la corsia opposta coinvolgendo nell’incidente due auto che viaggiavano in senso contrario.
 
Per Giambi Tomasi non c’è stato nulla da fare, i soccorsi i tentativi di rianimarlo non sono serviti a nulla.
«Impossibile credere che non ci sia più – commenta un amico - sempre con il sorriso, aveva 49 anni, ma viene voglia di ricordarlo come un ragazzo».
Solo qualche escoriazione per Vittore Bianchi, mentre il terzo motociclista, il 67 enne Nando Venini è stato ricoverato al Civile, con un forte trauma facciale, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La salma di Giambi Tomasi nella serata di ieri era ancora all’obitorio dell’ospedale di Gavardo a disposizione della magistratura.
Ancora da decidere dunque la data del funerale. Intanto tutta la comunità si è stretta intorno alla moglie Carla e ai figli ventenni Teo e Greta.
 
Mila Rovatti da Bresciaoggi
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