Roè Volciano discute il piano del territorio
Roè Volciano, il Piano di Governo del Territorio giunge alla stretta finale, e ora arrivano le consultazioni pubbliche, necessarie per la raccolta dei bisogni dei cittadini e per capire in che direzione può andare l’uso del territorio».

Roè Volciano, il Piano di Governo del Territorio giunge alla stretta finale, e ora arrivano le consultazioni pubbliche, necessarie per la raccolta dei bisogni dei cittadini e per capire in che direzione può andare l’uso del territorio».

Il documento è quello che, in forza della nuova legge, sostituirà il vecchio Piano regolatore e di fatto «governerà» lo sviluppo del territorio.
Dopo l’assemblea aperta, tenuta nei giorni scorsi nella sala consigliare del municipio con invito rivolto a tutta la cittadinanza, le consultazioni con le parti sociali ed economiche continuano ora giovedì 1° marzo con l’incontro con le forze sociali ed economiche, e giovedì 15 marzo con quello con i tecnici del settore, sia residenti a Roè Volciano che operanti sul territorio volcianese.

«Seguiranno poi altri incontri - spiega l’assessore Ferrari - per arrivare all’adozione del Piano, che ora si compone di tre documenti». Da un lato il documento di Piano (che fisserà per 5 anni le linee della politica urbanistica adottata dal Comune), poi il Piano dei Servizi (che non avrà scadenza, e che parlerà dei servizi comunali di ogni genere, dai parcheggi all’uso degli edifici comunali), infine il Piano delle regole (che in definitiva corrisponde all’ex Prg), che definirà tutti i dettagli con precisione. L’adozione avverrà nell’arco di 5 o 6 mesi.

«Fondamentale in questo momento - dice Ferrari - è capire cosa vogliono i cittadini per il paese, e come si può sviluppare compatibilmente un territorio, senza danneggiarlo. Si accettano da tutti suggerimenti e proposte».

Il Comune di Roè Volciano, duramente scosso dal terremoto del 24 novembre 2004, ha un’estensione territoriale di meno di 6 kmq con circa 4.000 abitanti, e si suddivide nei piccoli borghi di Tormini, Roè, Gazzane, Volciano, Liano, Rucco, Trobiolo e Agneto. Le linee essenziali del programma prevedono la tutela degli aspetti paesaggistici del territorio nell’ottica di uno sviluppo compatibile), da concretizzare soprattutto nella splendida conca-anfiteatro che degrada verso il lago di Garda ed il golfo di Salò, ed il recupero dei numerosi edifici vuoti situati nei vari centri storici.

m.pas.
Da Brescioaggi
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