Riecco San Rocco
Conclusi a Idro i restauri della chiesa danneggiata dal sisma. Manca solo qualche ritocco, ma non ci sono i soldi.

 
Anche a Idro i tanti segni lasciati sulle costruzioni valsabbine dal terremoto del novembre del 2004 sono quasi del tutto scomparsi. Giorni fa sono infatti terminati i lavori di ristrutturazione della chiesa di San Rocco: un evento festeggiato con una vera inaugurazione, la riapertura al culto e l’esibizione dei cori «Eridio» e «Altre armonie», rispettivamente di Idro e di Vestone.
E se il tempio dedicato al protettore degli appestati è tornato a disposizione dei fedeli e dei visitatori, nella chiesa parrocchiale (che pure «resta in funzione») continuano i lavori di risanamento.
 
L’edificio sacro sarà presto ritinteggiato all’interno e all’esterno, mentre vanno anche ricordate le affascinanti scoperte avvenute in seguito ai restauri della chiesetta di San Sebastiano, le quali hanno fatto riaffiorare un terzo dipinto murale che rappresenta la Madonna sul trono probabilmente risalente al Quattrocento.
Per la ristrutturazione di San Rocco, durata una decina di mesi, sono stati spesi 230 mila euro; 180 mila euro sono arrivati da un contributo regionale, e il resto delle spese è stato sostenuto dalla parrocchia.
 
Non tutto è però concluso, e sarebbe necessario eliminare l'umidità dalle pareti; ma mancano i soldi, e per questo don Angiolino confida ancora una volta nella generosità dei suoi parrocchiani. Negli ultimi anni le chiese di Idro sono state al centro di numerosi interventi, perchè le strutture già danneggiate dall'incuria nel tempo avevano subito un ulteriore colpo con il sisma.
 
Ora, poco per volta, grazie alla tenacia del parroco don Angiolino Cobelli stanno tornando all’originario splendore. E finalmente anche l'altare di San Michele, con un contributo di 20 mila euro della Comunità montana, tornerà a essere decorato da alcune delle statuette rubate nel corso degli anni.
Con grande maestria un scultore bergamasco ha imitato il lavoro dei Boscaì riproducendo due angeli, San Giovanni Battista, San Sebastiano e San Michele Arcangelo.
In fase di lavorazione ci sono la Madonna, quattro angioletti e i Santi Pietro e Paolo.
 
Mila Rovatti da Bresciaoggi
091004SanRocco.jpg