A cena con gli animali da cortile
di red.

Fa tappa a Bagolino la rassegna gastronomica itinerante per i ristoranti della Valle Sabbia. Martedě e giovedě due cena con le carni degli animali da cortile.

Per la rassegna gastronomica valsabbina “Itinerari del gusto” è giunta l’ora degli animali dal cortile.

Questo il menù che sarà proposto per martedì 6 e giovedì 8 ottobre al ristorante “La Trattoria del Viandante” di Bagolino: si inizio con vol-au-vent con filetti di tacchino e fegatini di gallina e crostini con paté di frattaglie alla veneziana; come primo saranno servite lasagnette caserecce alla cacciatora con pollo e di secondo coniglio alle erbe aromatiche con polenta integrale e patate al forno; e per finire, crostatine autunnali con crema alla vaniglia.
Il tutto sarà accompagnato da vini Conte (Monte del gallo), Vulcano e Ultima Goccia (Franciacorta DOCG Satèn) dell’azienda agricola Torreggiani.

Dopo una deviazione dalla Statale del Caffaro, si incontra Bagolino, collocato ai piedi della strada che prima si inerpica tortuosamente fi no al Passo Crocedomini per poi ridiscendere verso la Valle Camonica. Nel pieno centro del paese, ecco il ristorante “La Trattoria del Viandante”. Aperto nel 1991 da Marco Scalvini, trasformando alcuni vecchi scantinati, attualmente è gestito a conduzione familiare dalla signora Marilena e dalla figlia Sara. Entrando in sala, 40 comodi posti a sedere, si respira un’aria rustica, ma accogliente, anche per via degli antichi strumenti di lavoro con cui è arredata.

Utilizzati nel passato per svariati mestieri ormai perlopiù scomparsi, restituiscono oggi la piacevole sensazione di un tuffo nel tempo andato. Ora, però, non bisogna farsi ingannare dal nome - di norma si pensa che i viandanti facessero pasti frugali e frettolosi - perché quando si entra nel locale succede invece come con le ciliegie: un piatto tira l’altro. Questo anche in quanto la cucina, seppure di derivazione tradizionale, è resa unica dal tocco di Sara, che la personalizza con tanti piccoli particolari gelosamente custoditi. A cominciare dai primi, ove primeggiano le orecchiette del viandante, pasta fatta in casa e condita con un miscuglio di verdure e ripassata in padella con panna, o i malfatti, un tipo di gnocchi di pane, verdi per l’aggiunta di spinaci selvatici nell’impasto, o le diverse altre proposte, arricchite dalle tante erbe spontanee che crescono nei prati e nei boschi circostanti l’abitato.

Si prosegue con gli appetitosi secondi, tra i quali spiccano, rigorosamente secondo stagione, il maialino da latte al forno, il capretto e la cacciagione. Naturalmente non può mancare il bagòss, il formaggio tipico del posto dal gusto aromatico e deciso. Frutto di una particolare e scrupolosa selezione in malga, qui trova la sua esaltazione, sia utilizzato come ingrediente nelle tante preparazioni, sia servito direttamente dalle forme come pietanza o come fine pasto. Si chiuderà poi con i dolci, tutti fatti in casa. Una vasta e accurata scelta di bottiglie provenienti da tante regioni italiane è a disposizione di chi ama completare il desinare con un buon bicchiere di vino.

La cena avrà inizio alle 20. La quota di partecipazione è di 27,50 euro. Le prenotazioni sono da effettuarsi presso il ristorante stesso.
“La Trattoria del Viandante” si trova a Bagolino, in via Moreschi 28, Tel. 0365.99869; www.trattoriadelviandante.net.

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