In Valsabbia spopola la Casa delle Libertà
di Vallini

Una prima analisi del voto espresso lungo la Valle del Chiese non lascia adito a dubbi: il cuore politico dei valsabbini batte sempre pi a destra.

Se di referendum pro o contro Berlusconi si trattava, mentre a livello nazionale lo si è giocato sul filo di lana, in Valle Sabbia si può dire che il Cavaliere abbia vinto a mani basse. Questo è quanto emerge analizzando il voto alle Politiche espresso lungo la Valle del Chiese. Soprattutto se ad essere messe sotto la lente d’ingrandimento sono le due opposte coalizioni e prescindendo dall’avanzamento o dall’arretramento dei singoli partiti. Ieri sera non serviva neppure fare il conto esatto dei voti dedicati a Camera e Senato, per mettere in evidenza quanto in Valle Sabbia la vittoria della Casa delle Libertà fosse stata schiacciante. Bastava un dato: il Centrodestra ha vinto, in molti casi avanzando anche in termini percentuali, in tutti i Comuni della Valle Sabbia. Compreso Pertica Bassa che nel 2001 era rimasto l’ultimo baluardo per il Centrosinistra. “Hanno vinto i partiti della coalizione che da un anno e mezzo regge anche le sorti della Comunità montana – ci ha detto Ermano Pasini, Forza Italia e presidente dell’ente sovraccomunale, che ieri ha voluto esprimere la sua massima soddisfazione per il risultato -. Abbiamo dimostrato di saper lavorare per l’interesse dei cittadini ampliando l’offerta di servizi sul territorio. Sono scelte che pagano”. “Quello che serve è invece una grande capacità di confronto - ha detto Gianantonio Girelli, valsabbino e segretario provinciale della Margherita -. Una scelta obbligata se si vogliono affrontare i veri problemi dei valsabbini, soprattutto se si vuol tener conto delle loro preferenze, spesso assai diverse, quando si tratta di scegliere gli amministratori locali”.