Decolla la stagione della Lampre-Fondital
Un Tornado per arrivare sempre più in alto. C’è salito all’aeroporto militare di Ghedi Damiano Cunego, capitano della Lampre Fondital, per presentare alle autorità e alla stampa la formazione ciclistica.

Un Tornado per arrivare sempre più in alto. C’è salito all’aeroporto militare di Ghedi Damiano Cunego, capitano della Lampre Fondital, che ha scelto l’aerobase della Bassa bresciana per presentare alle autorità e alla stampa la formazione protagonista delle corse professionistiche del calendario nazionale e internazionale.

La Lampre Fondital si è tolta la maschera 48 ore dopo l’esordio stagionale al Gp Degli Etruschi a Donoratico, dove Daniele Bennati si è classificato terzo alle spalle di Petacchi e Balducci, mentre Enrico Franzoi è già stato grande protagonista nelle ciclocampestri, di cui è stato campione del mondo nei dilettanti.

A Ghedi, a fare gli onori di casa, il comandante dell’aerobase colonello Silvano Frigerio, emozionato per avere tenuto a battesimo uno delle squadre più importanti del mondo in un hangar abitualmente utilizzato al rimessaggio dei Tornado.

In casa Lampre Fondital si respira un’aria di grande entusiasmo per la stagione 2007, che si concluderà ufficialmente il 20 ottobre con il Giro di Lombardia. Una delle formazioni più forti del mondo ha nelle sue fila due bresciani doc: Claudio Corioni di Palazzolo; Matteo Bono di Ome. Ma c’è anche il siciliano Danilo Napolitano, da anni residente a Provaglio d’Iseo.

Ma i bresciani non sono solo sulla bicicletta. Il responsabile tecnico Giuseppe Martinelli è di Lodetto di Rovato; i direttori sportivi Guido Bontempi di Ronco di Gussago e Fabrizio Bontempi di Rodengo Saiano; i fisioterapisti Umberto Inselvini, residente a Mozzo nella Bergamasca, ma nato e cresciuto a Mompiano, e Massimiliano Napolitano, che abita insieme al fratello Danilo. Non è più nell’organico invece il meccanico Giuseppe Archetti, approdato alla Milram. Bresciano è anche uno degli sponsor principali, la Fondital che fa capo al cavaliere Silvestro Niboli, che si è assunto l’onere di ospitare anche la partenza dell’ultima tappa del Giro d’Italia: la Vestone-Milano.

A Ghedi la Lampre ha ufficializzato gli obiettivi dell’anno e i programmi che tutti i corridori seguiranno per tutta la stagione sotto la regia di un manager di valore come l’ex campione del mondo Giuseppe Saronni: «Damiano Cunego è obbligato a vincere il Giro d’Italia - si lascia sfuggire Giuseppe Martinelli -, il principale obiettivo della stagione.

Ma abbiamo la fortuna di avere in squadra altri corridori di valore, in grado di impensierire qualsiasi avversario nelle corse di un giorno. Corioni, Bennati, Napolitano, il nuovo arrivato Baldato, Figueras possono davvero ottenere grandi risultati. Cunego? Sta lavorando sodo per diminuire il gap che lo divide dagli specilaisti della cronometro. Sta facendo allenamenti specifici con una bicicletta ad hoc. Al Giro deve presentarsi nelle migliori condizioni.Ma prima correrà alcune classiche, come la Liegi-Bastogne-Liegi».

Claudio Corioni, in scadenza di contratto, avrà la possibilità di emergere: «L’anno scorso ho conquistato soltanto un paio di secondi posti - ricorda il ciclista di Palazzolo -, stavolta spero proprio di tornare ai vertici. Sto bene e a Donoratico ho già avvertito sensazioni positive». Corioni parteciperà anche al Tour de France insieme a Bennati e, prima, sarà al via di alcune classiche di primavera: la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix e la Gand-Wevelgem.

Anche Matteo Bono ha debuttato sabato scorso ed è prontossimo a fare la sua parte: «Credo di avere dimostrato di poter essere utile alla squadra - dice il corridore bresciano - e sono certo di poterlo fare anche in questa stagione. Prossimamente parteciperò al Gp Laigueglia, alla Chiasso-Lugano e alla Milano-Torino».

Danilo Napolitano esordirà alla Ruta del Sol e sarà una delle punte negli arrivi in volata del Giro: «Non vedo l’ora di inziare perchè solo la corsa mi consente di raggiungere il giusto grado di forma. Spero di ripetere le stagioni scorse, magari migliorando i risultati anche se la concorernza sarà numerosa e spietata».

Guido Bontempi, dopo otto anni di fila, non sarà sull’ammiraglia al Tour de France. A dieci anni dall’ultima esperienza tornerà nel gruppo del Giro d’Italia. Farà come di consueto la prima parte della campagna del Nord dove spesso è stato applauditissimo protagonista da corridore e la sua esperienza risulterà decisiva per le fortune della squadra.

Fabrizio Bontempi sarà invece uno dei tecnici al Tour de France dove guiderà anche Claudio Corioni. Insieme guardano a questo evento con grande entusiasmo. Umberto Inselvini sarà quasi sempre al fianco di Damiano Cunego mentre Massimiliano Napolitano scorterà il più possibile il fratello Danilo.

Per la stagione 2007, dunque, la Lampre Fondital sarà davvero molto bresciana. Tanto che ieri, all’aerobase di Ghedi, oltre allo staff dirigenziale della Fondital di Vestone, era presente anche il presidente della comunità montana della Valsabbia Ermano Pasini.

Angiolino Massolini

Da Bresciaoggi

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