Strappati i manifesti di Shoah e Foibe
Erano manifesti che ricordavano sia la giornata della memoria, il 27 gennaio scorso, che il giorno dedicato al ricordo delle foibe, il 10 febbraio, quelli che sono stati strappati in gran quantità a Villanuova sul Clisi fra venerdì e sabato.

Vandalismo, ma forse qualcosa di peggio. Nella notte tra venerdì e sabato almeno una ventina dei 25 manifesti che l’Amministrazione comunale di Villanuova sul Clisi aveva provveduto a far affiggere, sono stati strappati dagli spazi appositi.
Si trattava di manifesti che ricordavano sia la giornata della memoria, il 27 gennaio scorso, che il giorno dedicato al ricordo delle foibe, il 10 febbraio.

Un’occasione per le Amministrazioni comunali e per i sindaci per richiamare l’attenzione sulla storia e sul valore della memoria.
«Avevamo scelto di aderire all’invito della Prefettura di riflettere sul valore della memoria - spiega il sindaco Ermanno Comincioli - un messaggio semplice che aveva il valore di un invito a non dimenticare le tragedie che sono ricorse nella nostra storia più recente. Era un messaggio di poche parole, scritto sotto il simbolo della pace, una colomba. Sono rimasto davvero senza parole, quando ho visto tutti i cartelli strappati. Ho fatto un giro nel centro del paese e li ho visti tutti stracciati, con una accuratezza e una meticolosità da lasciare davvero esterrefatti».

La domanda che sorge è su chi possa aver agito in questo modo. «Nessuno mi ha dato l’impressione di contestare la nostra iniziativa - sottolinea ancora il sindaco - anzi, ho ricevuto molte attestazioni di stima e di condivisione».

p. pas. dal Giornale di Brescia
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