Arrestato due volte in tre mesi
di val.

Tre mesi fa lo avevano arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio dopo averlo bloccato in auto a Odolo. Nei giorni scorsi la sequenza si č riproposta, con gli stessi protagonisti.

Tre mesi fa lo avevano arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio dopo averlo bloccato in auto a Odolo. Nei giorni scorsi è risuccesso: sempre in occasione di un blocco stradale e sempre a Odolo, gli stessi carabinieri della volta prevedente gli hanno trovato, nuovamente fra le pieghe dei vestiti, sei dosi per complessivi cinque grammi di cocaina. Più recidivo di così pare impossibile. “Fotocopia” anche l’epilogo: un nuovo viaggio fino a Canton Mombello. Protagonista della vicenda un trentenne di origini sarde da tempo residente nel centro valsabbino della Conca d’Oro, A.S., una “vecchia conoscenza” degli uomini del maresciallo Rosina, che da qualche tempo tengono d’occhio con particolare attenzione il centro storico di Odolo e soprattutto la zona dei “giardinetti” che pare essere quella più turbolenta. Era venerdì sera ed erano all’incirca le 20 quando i militi hanno fermato la Golf nera con quattro giovani a bordo. Fra loro il trentenne che è poi stato arrestato. Gli altri tre, fra i quali un extracomunitario che era alla guida, se la sono cavata con una segnalazione come assuntori di sostanze stupefacenti. I “giardinetti” di Odolo e le vie limitrofe sono state oggetto di controllo da parte dei carabinieri anche la settimana precedente, quando con una modica quantità da assuntore di hascisc è stato “pizzicato” un trentenne di Sabbio Chiese. A Barghe con una dose di cocaina è stato invece segnalato un 26enne di Pertica Bassa.
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