Pasini ci riprova
di val.

«Stiamo valutando diverse opzioni ed una mia ricandidatura rientra nelle possibilitŕ». Lui ci dice cosě, ma non ci crede nessuno che Ermano Pasini, sindaco uscente a Provaglio Valsabbia, dubiti di ripresentarsi come candidato.

“Stiamo valutando diverse opzioni ed una mia ricandidatura rientra nelle possibilità”. Lui ci dice così, ma non ci crede nessuno che Ermano Pasini, sindaco uscente a Provaglio Valsabbia, dubiti di ripresentarsi alla guida della sua coalizione.

Vent’anni come primo cittadino quando la riconferma ad oltranza era concessa, Pasini ha perso le elezioni del 1999 ed è stato sostituito da un altro Pasini, Cesare. Un giovane che però è durato poco, cedendo dopo un annetto l’amministrazione del centro valsabbino al Commissario prefettizio.
Nel 2002 Ermano rivince le elezioni e si ripresenta così “verginello” di mandati. Dopo cinque volte potrebbe anche piantarla lì, dicono i suoi detrattori. La poltrona di sindaco però gli fa gioco per mantenere quella di presidente della Comunità montana ed è per questo che la sua ricandidatura appare scontata.

Gli oppositori glie l’hanno giurata e dopo averlo accusato di gestire l’amministrazione comunale come un despota e di scarsa trasparenza nell’azione amministrativa (l’abbiamo riferito più volte dalle colonne di questo giornale), cercheranno è certo di mettergli i bastoni fra le ruote. Troppo presto tuttavia per prevedere con quali modalità e soprattutto chi, fra due mesi, si presenterà in municipio a depositare una, due o tre liste.
La volta scorsa si erano affrontate la lista “Polo per Provaglio” con Ermano Pasini che aveva ottenuto il 61,1% dei consensi, mentre “Insieme per Provaglio” ancora con Cesare Pasini si era fermata al 38,9%. Si erano recati a votare l’89% degli aventi diritto, 636 persone.
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