Imparare a raccontare la Valle
di red.

Impegnerŕ i corsisti per cinque o sei lunedě consecutivi il seminario, gratuito, che il Gal-GardaValsabbia sta attivando in sinergia con la Comunitŕ montana ed il Sistema museale Valsabbino per far crescere gli operatori culturali.

L’inizio è previsto per il 12 febbraio e la sede è quella di Nozza della Comunità montana di Valle Sabbia.
Impegnerà i corsisti per cinque o sei lunedì consecutivi, dipende da quante saranno le iscrizioni.
Si tratta di un seminario, gratuito, che il Gal-GardaValsabbia attiva in sinergia con la ComunitĂ  montana ed il Sistema museale Valsabbino.
Una proposta rivolta agli operatori culturali locali che intendono promuovere e raccontare il territorio e le sue tradizioni ai turisti ed alle scolaresche che lo visiteranno.

“L’intento – affermano al Gal -, è quello di promuovere le risorse culturali del territorio che rientrano nei percorsi attivati dal Sistema Museale Valsabbino. Particolare attenzione viene data alle realtà di archeologia industriale che utilizzavano la risorsa acqua nel loro funzionamento (forni fusori, fucine, magli ad acqua)”.

“Pretesti” del seminario, sulla base di un progetto pilota realizzato con gli assessorati di cultura e turismo della Comunità Montana di Valle Sabbia, tre ricchezze dell’area Leader+ valsabbina: il forno fusorio di Livemmo a Pertica Alta, la Casa Torre di Pertica Bassa, la fucina ed i magli ad acqua di Lavenone.

Il programma del corso prevede 4 moduli:
“Essere Voce” (incarnazione e personalizzazione della voce, alla scoperta del suo potenziale energetico ed espressivo, in sintonia con la propria personalità e fisicità);
“La voce protagonista della comunicazione” (correzione dei maggiori difetti di pronuncia e intonazione);
“La voce e l’espressività” (come rendere espressivo un testo da esporre);
“La voce e la verità espressiva” (verso una comunicazione gradevole ma incisiva, che recuperi naturalezza e spontaneità).

Relatore del seminario è Viola Costa, direttore artistico dell’Accademia della Voce di Brescia, esperta nella docenza di materie di dizione e comunicazione, che coinvolgerà i corsisti con “una metodica attiva che prevede esercizi guidati, giochi di ruolo e simulazioni”.
I posti sono limitati: gli operatori culturali che fossero interessati a partecipare possono contattare l’ufficio cultura della Comunità Montana di Valle Sabbia (tel. 0365-81138, mail cultura@cmvs.it) oppure il gal GardaValsabbia (tel. 0365-21261, mail info@gal-gardavalsabbia.it) e richiedere il modulo di pre-iscrizione entro il primo febbraio.