Un progetto educativo all'«Oasi»
È tradizione a Vobarno, da parte dell’oratorio «Oasi», in occasione della festa del patrono S. Giovanni Bosco, indire una «tre giorni» di festa che coinvolga in particolare i giovani e le loro famiglie.

È tradizione a Vobarno, da parte dell’oratorio «Oasi», in occasione della festa del patrono S. Giovanni Bosco, indire una «tre giorni» di festa che offra proposte a tutte le diverse categorie (in particolare giovani e famiglie) che frequentano l’oratorio: «Questa sarà anche l’occasione - spiega don Daniele, il curato vobarnese - per la presentazione de ’La Casa sulla Roccia’, nuovo progetto educativo pensato dall’oratorio che, poi approvato dal Consiglio pastorale ed ora allegato al bollettino parrocchiale, verrà distribuito a tutte le famiglie della vasta comunità parrocchiale vobarnese».

Per questo venerdì 26 gennaio alle 20 l'inizio della festa con i laboratori dei gruppi giovanili e la proiezione di un film che proporrà riflessione e discussione sul tema dell’essere comunità.
Per sabato 27 dalle 21, invece, è la volta di «Show of the community»: «Col titolo «La bottega del falegname», i vari gruppi che animano l’oratorio (dall’Agesci agli Animatori Tempo Libero, dall’Ac al volontari dell’oratorio in genere, ecc.) daranno vita a musica, animazioni e videoclip all’insegna di «Una Casa aperta alla Speranza», dove le diverse realtà in campo devono trovare in parrocchia l’unità proprio nella loro diversità, guardando anche a coloro che sono lontani (chi si è allontanato dalla fede, o chi non l’ha mai conosciuta) nel rispetto reciproco e nella ricerca in ogni luogo del dialogo tra tutti, vedi al bar dell’oratorio o presso il Cag».

Domenica 28 gennaio la festa chiuderà alle 10 con la messa nella festa di S. Giovanni Bosco (con presentazione del progetto educativo alla popolazione), alle 12 con il pranzo comunitario in oratorio (a base di spiedo), ed alle 15.30 con la «Grande fiera della Comunità», a base di giochi e animazione per tutti: «La Casa sulla Roccia - sarà anche l’occasione - conclude il curato - per rinnovare l’adozione a distanza che l’oratorio Oasi ha sottoscritto nel 2006 con l’associazione ’Cuore Amico’».

m.pas. da Bresciaoggi

0126OratorioVillage.jpg