Medio Chiese, i sindaci firmano un documento
A Montichiari si sono riuniti i sindaci della Bassa per dire la loro in merito alle acque del Lago d’Idro.

Come abbiamo riportato sul giornale dell’altroieri, martedì a Montichiari si sono riuniti i sindaci della Bassa per dire la loro in merito alle acque del Lago d’Idro.

Oltre ai rappresentanti dei Consorzi di bonifica coinvolti, all’incontro hanno partecipato i rappresentanti di 23 dei 31 Comuni invitati.

Alla fine è stato steso un documento unitario, nel quale si chiede maggiore attenzione verso tutti i soggetti interessati alle acque del Lago, quindi anche a quelli che si trovano lungo il corso del fiume Chiese.

Nel documento si sottolinea innanzitutto la necessità «di affrontare la problematica della gestione delle acque del Lago d’Idro nel complessivo contesto ecologico-ambientale ed economico, con una visione generale dell’intero sistema idrico, dall’Alto Chiese fino alla sua immissione nell’Oglio».

Bisogna inoltre «valutare l’impatto di eventuali provvedimenti restrittivi delle portate rilasciate dal lago d’Idro sull’ambiente delle realtà comunali di pianura del bacino del Chiese e sul sistema irriguo-agricolo, che costituisce il supporto indispensabile per la sopravvivenza delle zone rurali e per la sopravvivenza delle aziende agricole».

Nel documento dei Comuni si sottolineano poi altre tre necessità.

La prima: «Avviare un leale confronto di collaborazione tra tutte le parti interessate per l’effettiva risoluzione dei problemi che affliggono da tempo il lago d’Idro e il bacino del fiume Chiese con il coinvolgimento di tutte le realtà tributarie e afferenti al bacino stesso, anche se esterne ai confini provinciali e regionali».

La seconda: «Concludere in tempi stretti l’iter avviato per rimuovere definitivamente le limitazioni sulla quota di massima regolazione imposta dal Registro italiano dighe, così da porre fine allo spreco di acque che nel momento della disponibilità non possono essere utilmente trattenute».

La terzo: «Garantire, mediante una gestione pubblica responsabilizzata, la regolazione del Lago d’Idro, alla quale partecipino con pari dignità tutti i soggetti interessati dalle acque del bacino del fiume Chiese, per consentire la salvaguardia ambientale del lago, del fiume e dei territori serviti dalle loro acque».

(mtm)
Da giornale di Brescia
0118lago2.jpg