Nuovi lavori in primavera sulla Sp 57 a Vallio
Il 2007 inizia all’insegna dei lavori sulla Provinciale 57, la «Gavardo-Vallio-Colle di S.Eusebio», nel territorio del Comune di Vallio Terme.

Il 2007 inizia all’insegna dei lavori sulla Provinciale 57, la «Gavardo-Vallio-Colle di S.Eusebio», nel territorio del Comune di Vallio Terme.
Sono infatti ormai vicini all’avvio gli interventi di sistemazione e ampliamento della strada nel tratto compreso tra le fonti e la chiesa parrocchiale. Lavori che prevedono l’allargamento della carreggiata, la formazione di muri di contenimento del terreno, posa delle barriere di sicurezza, creazione di marciapiedi per i pedoni.

«Si tratta di opere che interesseranno il tratto che attraversa l’abitato, una lingua d’asfalto cosě stretta da creare situazioni problematiche per i pedoni - spiega l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Mauro Parolini - ma interverremo anche fuori dal centro, dove la strada č caratterizzata da curve e tornanti che salgono fino al colle di S.Eusebio.
Complessivamente l’investimento č di circa 300mila euro.

La gara d’appalto - aggiunge Parolini - č giŕ stata fatta; in tempi brevissimi verrŕ ufficializzata l’assegnazione; poi si passerŕ alla consegna e, entro la fine della primavera prossima, alla realizzazione».
In particolare il progetto interessa tratti saltuari della Provinciale compresi in poco meno di 5 chilometri, tutti in territorio di Vallio Terme.

Nella zona del centro abitato, e per una lunghezza di 350 metri, l’attuale sede stradale ha una larghezza non superiore a 6 metri ed č priva di marciapiede; situazione che crea problemi ai pedoni costretti a camminare occupando la normale corsia di marcia. Qui č previsto l’allargamento della carreggiata fino a 7 metri e la realizzazione del percorso pedonale.

All’esterno dell’abitato, e per un tratto lungo 1,1 chilometri, la strada č caratterizzata invece dalla presenza di una serie di curve e tornanti. Verranno posizionate barriere di sicurezza lungo il lato a valle, realizzati «banchettoni» in calcestruzzo e muri di limitata altezza per il contenimento del materiale che saltuariamente frana dai versanti adiacenti.
Dove č necessario i lavori verranno completati con la formazione di nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso e nuova segnaletica orizzontale.

Nel complesso il progetto prevede interventi adeguati, ma ridotti all’indispensabile, cosě da salvaguardare le caratteristiche dell’ambiente naturale montano interessato dai lavori.

dal Giornale di Brescia
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