Dopo i cenoni arriva l'incubo bilancia
di red.

Un incremento di peso di almeno due-tre chili è una delle conseguenze, non certo desiderate, legate ai cenoni del periodo natalizio. Un effetto collaterale spiacevole, ma certo non imprevisto.

Un incremento di peso di almeno due-tre chili, è una delle conseguenze, non certo desiderate, legate ai cenoni del periodo natalizio. Un effetto collaterale spiacevole, ma certo non imprevisto: si pensi infatti che, solo il pranzo natalizio tradizionale, dagli antipasti al panettone, può superare le tremila calorie. Le basse temperature unite all’atmosfera di festa inducono, infatti, al consumo frequente di cibi molto energetici, ricchi di zuccheri e grassi (cotechini, arrosti ripieni, dolci). A differenza però dei nostri vecchi, che durante i lunghi inverni avevano bisogno di un notevoli supporto calorico per resistere ai climi rigidi, e lavorare nelle nostre montagne, noi oggi – tra ambienti riscaldati e piumini d’oca – non abbiamo certo necessità di questo surplus energetico. Di conseguenza si ingrassa con maggiore facilità, rispetto al passato e a stagioni quali la primavera o l’estate.

Per fronteggiare il soprappeso, la Coldiretti ha stilato una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l'organismo e per accompagnare il rientro, in salute, alla normalità. Anzitutto non dimenticare arance, mele, pere e kiwi e, fra le verdure, spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Insalate e verdure vanno condite con olio d' oliva, ricco di tocoferolo un antiossidante che combatte l' invecchiamento dell'organismo e favorisce l'eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l' organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l'iperacidità gastrica.

Le arance sono una notevole fonte di vitamina C utile al sistema immunitario per fronteggiare l'influenza, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio svolgono un'azione antidiarroica e regolano la colesterolemia. Le pere hanno un potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, e sono adatte per chi soffre di intestino pigro. I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell' intestino, i semini neri in esso contenuti infatti ne stimolano le contrazioni. La verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi e per l'azione sul midollo osseo.

L'insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato ed assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio. Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza. Da non trascurare i piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) ricchi di ferro e di fibre che aiutano l' organismo migliorando le funzionalità intestinali, e sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo.
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