Anche in Comunità le gioie del Natale
Anche nella Comunità di recupero «Ai Rucc e dintorni» di Vobarno quest'anno sono arrivati il Natale e il Capodanno.
E' il momento giusto per ricordare a tutti i nostri lettori che la Cooperativa vive vendendo i prodotti della terra.


Anche nella Comunità di recupero «Ai Rucc e dintorni» di Vobarno, che da 25 anni punta al recupero di tossicodipendenti ed alcolisti, si è festeggiato il Natale. Dopo la messa (non quella della notte di Natale, che viene ritenuta un momento di festa che non ha più la religiosità che dovrebbe), i ragazzi sono stati ospiti nelle case e nelle famiglie degli operatori della Comunità.

A rendere l’atmosfera ancora più natalizia anche il gioco della “sacatola magica”, un recipiente nel quale tutti hanno inserito un biglietto d’auguri rivolto agli altri, Biglietti che sono stati letti dopo cena ed è stato un momento in cui tutti quanti si sono sentiti in un’unica famiglia.

L’atmosfera natalizia continua con l’ultima serata dell’anno da trascorrere fra guiochi, festa e convivialità, nel segno della moderazione e del rispetto reciproco e senza lasciare spazio ad eccessi. Anche perché il primo dell’anno c'è da svegliarsi alle 6 del mattino per andare in stalla ad occuparsi delle bestie.
«Infatti in Comunità alleviamo dalle mucche ai maiali - dice un educatore - dai cavalli alle capre, dalle pecore agli asini, dalle api ai colombi, dai conigli ai cani. Ma soprattutto alleviamo persone che qui tentano con difficoltà di rimettersi in piedi. Uscire definitivamente da droga e alcol infatti non è facile. E fare famiglia sicuramente aiuta».

I prodotto della terra, dai fiori delle serre al miele, dai formaggi ai salumi, vengono poi venduti e servono per sostenere la Cooperativa.
Sono oltre 200 i giovani passati da Vobarno per provare a rinascere; oggi la Comunità ospita 16 persone (comprese 4 in minialloggio).
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