Le natività in mostra
Anche quest’anno a Treviso Bresciano sono apparsi gli splendidi presepi, ispirati a quadri famosi, e realizzati da numerosi giovani del paese.
Su scala provinciale, Treviso Bresciano potrebbe tranquillamente essere definito il «paese delle natività».
E anche quest’anno, nella località dell’alta Valsabbia sono apparsi gli splendidi presepi ispirati come sempre a quadri famosi e realizzati da numerosi giovani del paese.
Una volta che si è sparsa la voce, molti visitatori sono saliti fin qui per poterli ammirare.
Si tratta di caratteristici pezzi unici distribuiti in diversi angoli del paese. Ma non sono da soli.
Ormai da qualche anno, infatti, da queste parti viene realizzata anche una enorme rappresentazione sacra all’altezza del bivio che dà accesso alle strade per Vestone e per Idro.
Non appena imboccata la direttrice per Vestone, sulla sinistra è possibile ammirare una scenografia forse più tradizionale ma non meno affascinante: l’ha voluta un privato ed è stata interamente realizzata da Santina Collio, una artista residente a Idro dotata di originalità e talento.
Tornando alle riletture di opere pittoriche famose, a Treviso sono tornate in scena per la dodicesima volta, e nel frattempo si sono aggiudicate tutti i premi più importanti in questo ambito.
Ma questo successo non ha smorzato l’entusiasmo dei ragazzi dell’oratorio e della «Combriccola teatrale»; proprio quelli impegnati nella realizzazione di queste opere, e che ogni volta danno il meglio per realizzare altre rappresentazioni e per inserirle negli angoli più caratteristici del paese.
Per chi non ne sapesse nulla, stiamo parlando di riproduzioni a grandezza naturale delle più importanti rappresentazioni della Natività dipinte dagli artisti nei secoli: da Giotto al Savoldo, passando per il Beato Angelico e per molti altri maestri che i giovani della cittadina riportano su compensato per inserirle in ambientazioni a effetto.
Il tutto (ben 20 scenografie) si potrà ammirare fino al 7 gennaio dalle 9 alle 22.
Mila Rovatti
da Bresciaoggi
