A Idro la prima piscina valsabbina
Verrà costruita a Idro, nell'area dell'ex Boccalone, la prima piscina della Valle Sabbia. Il Consiglio comunale del centro rivierasco ha approvato la relativa convenzione urbanistica. I lavori al via dalla prossima primavera.

Per gli abitanti dell’Alta Vallesabbia sembrava dovesse rimanere solo un sogno.
Invece si trasformerà presto in realtà: a Idro si darà il via ai lavori per la realizzazione della piscina.
Il progetto è interamente realizzato da un privato, ma l’Amministrazione comunale di Idro e alcuni politici valsabbini hanno lavorato nella stessa direzione perché quest’opera di grande rilevanza sociale fosse concretizzata.

Durante il Consiglio comunale di mercoledì scorso a Idro è stata approvata all’unanimità la convenzione urbanistica che consentirà l’inizio dei lavori, che dovrebbero prendere il via nella primavera 2007.
Il progetto iniziale della società Amal, che fa capo alla signora Stefania Bonardi, già proprietaria a Idro di un pub di successo, prevede anche la realizzazione di un Centro medico, un centro sportivo e una beauty farm. Per questioni burocratiche è stato fatto uno stralcio al progetto iniziale e la priorità è stata data alle due piscine e al centro sportivo; il resto dell’opera non è stato abbandonato, ma avrà tempi diversi.

«Tutto l’intervento - spiega il sindaco di Idro Augusta Salvaterra - sarà realizzato dalla società Amal, in sinergia con il Comune di Idro, che ha studiato un recupero che ben si inserisse nel contesto e nel paesaggio».
Piscina e palestre verranno realizzate a Idro nella zona di via San Michele, dove già un tempo sorgeva un centro sportivo, «Il Boccalone», poi abbandonato al degrado.

«Tutta la zona che si affaccia su questa via - continua il sindaco - diventerà il punto nevralgico del paese, il centro servizi, dove si trovano già le scuole, il municipio, la caserma dei carabinieri, la Casa alloggio, e presto vi si sposterà l’Ufficio postale, infine il centro sportivo di prossima realizzazione».
L’amministrazione comunale ha ottenuto dalla proprietà un passaggio ciclopedonale che collegherà via San Michele con la passeggiata ciclopedonale che costeggia il lago, e sarà ovviamente aperto al pubblico.

La piscina principale avrà una lunghezza di 25 metri; poi ve ne sarà una più piccola per i bambini, le strutture saranno coperte con una struttura semovibile, che potrà essere aperta in estate.
Adiacente alle piscine è previsto un bar ristoro e due palestre, di cui una espressamente realizzata per la riabilitazione.
Nel futuro più immediato è prevista anche la realizzazione di un parco acquatico per i bambini e un campo da beach volley.

«Per il nostro Comune - sottolinea il sindaco Salvaterra - è un progetto strategico, che avrà risvolti sociali positivi su tutta l’alta Valle, permettendo a tutti di poter praticare uno sport sano e completo come il nuoto, offrendo così ai giovani opportunità di svago alternative».
L’iter per la realizzazione di questo progetto è stato seguito con attenzione anche dal consigliere della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, che lo ha accompagnato dagli albori e lo sta ancora seguendo.
«La convenzione urbanistica - conclude il sindaco - è stata votata all’unanimità, a sottolineare la compattezza politica per un intervento tanto necessario e desiderato da tutti».

Mila Rovatti
da Bresciaoggi
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