Schiacciato dal suo stesso furgone
Schiacciato dal suo stesso furgone. Sembra essere stata questa la dinamica del grave infortunio sul lavoro che ieri nel primo pomeriggio ha coinvolto a Gazzane di Preseglie un “padroncino” 34enne residente a Brescia.

Schiacciato dal suo stesso furgone. Sembra essere stata questa la dinamica del grave infortunio sul lavoro che ieri nel primo pomeriggio ha coinvolto a Gazzane di Preseglie un “padroncino” 34enne residente a Brescia.

All’origine dell’incidente forse la fretta, un’imprudenza o un guasto meccanico.
Fatto sta che dopo un volo con l’eliambulanza l’uomo ha dovuto ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale Civile di Brescia dove è stato ricoverato per gravi traumi riportati alle gambe e all’addome.
Non sarebbe però in pericolo di vita.

Secondo una prima ricostruzione dell’infortunio, operata dagli uomini del Servizio di Prevenzione e Sicurezza sugli Ambienti di Lavoro e dai carabinieri di Sabbio Chiese che sono intervenuti sul posto con una pattuglia, erano circa le 14 quando l’autista ha parcheggiato il furgone che solitamente utilizza per fare trasporti per conto della ditta Courier.

Obiettivo immediato quello di consegnare un pacco negli uffici della ditta Tononi, che in Via Nuova al civico 93 produce maniglie.
Parcheggia e scendi: una manovra effettuata migliaia di volte.
In questa occasione, però, pare che l’uomo si sia dimenticato di tirare il freno a mano, oppure si è fidato della sola marcia inserita, visto che il motore del furgone era spento. Fatto sta che una volta consegnato il pacco e uscito dal portoncino, il corriere si è trovato faccia a faccia col suo stesso furgone che dopo aver percorso senza nessuno alla guida alcuni metri in discesa non gli ha lasciato scampo e l’ha schiacciato contro un muretto.
Sul posto anche i volontari dell’ambulanza di Odolo.