Nuovo senso civico
Barghe era paese senza un gruppo di Protezione civile per gli interventi in caso di calamità. Nelle scorse settimane, grazie alla sensibilità di tre cittadini legati al Gruppo Volontari Protezione Civile e Antincendio di Odolo...

Barghe era paese senza un gruppo di Protezione civile pronto ad intervenire in caso di calamità. Ma nelle scorse settimane, grazie alla sensibilità di tre cittadini legati al Gruppo Volontari Protezione Civile e Antincendio di Odolo (Fabio Tamburini, Sergio Guerra e Fabio Castelnuovo) si è dato vita, con una quindicina di volontari, al Gruppo Protezione civile autonomo comunale di Barghe, che ha subito svolto un’esercitazione di antincendio boschivo in località Cletem, sotto il campo sportivo, ed a Fossane.

«Ma se pur questa iniziativa ha in progetto di avere fin da subito per Barghe un gruppo di volontari in grado di svolgere un servizio di pronta risposta alle emergenze - spiega il sindaco di Barghe Oriano Ceresa - l’obiettivo non è solo quello. C’è anche un appello alla gente di Barghe, per richiamarla a rispolverare un sopito senso civico del paese».

Non è un caso che il nuovo Gruppo di Protezione Civile si sia subito dedicato alla pulizia dei tombini di tutta Barghe, e poi alla pulizia del torrente Reaclì in direzione di Provaglio Vallesabbia, ed alla predisposizione fin da subito del piano-neve, per non rischiare di farsi poi trovare impreparati.

Tre i compiti che il Comune vorrebbe assegnare al nuovo sodalizio: «La Protezione civile, ma anche la riqualificazione del paese e la diffusione del senso civico tra la gente».

m.p.
da Bresciaoggi
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