La Famia Bagossa premia i suoi ragazzi
Incontro «Famìa Bagossa» per la premiazione degli studenti vincitori del concorso letterario Bagolino nel salone delle Madri Canossiane di via S. Antonio a Mompiano.
Incontro «Famìa Bagossa» per la premiazione degli studenti vincitori del concorso letterario Bagolino nel salone delle Madri Canossiane di via S. Antonio a Mompiano.
Qui si è svolta la consueta assemblea autunnale della «Famìa Bagossa», l’associazione che riunisce le persone nate a Bagolino, che, per motivi diversi, si sono poi trasferite altrove, ma sono ancora legatissime alle tradizioni e alla cultura del paese natìo.
Alle 10, presenti una sessantina di soci, è stata celebrata la Messa.
Alle 11 si sono tenute le relazioni del presidente Antonio Gilardoni e della segretaria Adriana Zanetti vedova Paparini.
Hanno portato il loro saluto: gli assessori alla cultura Giuseppe Monteleone e all’agricoltura Leonardo Pelizzari del Comune di Bagolino; il presidente della locale Casa di riposo Daris Begliutti.
È seguita una toccante testimonianza dedicata a mons. Dino Foglio, recentemente scomparso, cofondatore della Famìa all’inizio degli anni ’50, della quale, per ben 55 anni, è stato animatore e assistente spirituale: «Orgoglioso delle sue radici e delle tradizioni religiose e culturali della sua terra, ha sempre cercato di trasmettere ai soci il suo stesso orgoglio, il suo entusiasmo, la sua passione, perchè potessero diventare collante tra loro, condivisione ed esempio nelle relazioni con gli altri».
Sono stati poi premiati i 3 alunni delle scuole medie vincitori del concorso letterario a tema libero, organizzato dalla Famìa Bagossa in collaborazione con l’associazione «Tempo e tempo», dal titolo «Racconta Bagolino e/o Ponte Caffaro».
Scopo primario del concorso è «la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio culturale di Bagolino, parte integrante della cultura bresciana».
I tre premiati sono tutti della scuola media di Ponte Caffaro: prima classificata Stefania Pelizzari (che ha vinto una macchina fotografica digitale); secondo Elisa Stagnoli (una bicicletta); terzo Diego Pelizzari (un dvd).
Probabilmente l’anno prossimo il concorso sarà riservato alle elementari.
In conclusione pranzo sociale alla trattoria Rovetta di Bovezzo.
(g. s.)
dal Giornale di Brescia
