Nuova sede per lo Sfa
di val.

Sedici anni fa furono i primi in Lombardia a proporre un servizio specifico e mirato a persone con disabilità medio-lieve e da allora l’impegno della Cooperativa “La Cordata” di Roè Volciano ha conosciuto una progressione costante.

Sedici anni fa furono i primi in Lombardia a proporre un servizio specifico e mirato a persone con disabilità medio-lieve e da allora l’impegno della Cooperativa “La Cordata” di Roè Volciano ha conosciuto una costante progressione.
Oggi La Cordata impegna il lavoro di un’ottantina di addetti che a vario livello si occupano di assistenza domiciliare per anziani e disabili, di gestire un paio di asili nido sul territorio valsabbino, di assistenza ad personam e di formazione all’autonomia.

Da domenica scorsa la Cooperativa sociale possiede una nuova casa, sempre a Roè Volciano, nello stabile che un tempo ospitava le scuole elementari.
“Quando si concretizza un sogno qualche cosa finisce – ha detto per l’occasione Attilio Bonomi, presidente della Cooperativa, citando Shakespeare -. Questa mattina coroniamo un sogno durato quattro anni che in più occasioni ha acquisito i toni dell’incubo, ma che alla fine ha preso corpo e ne siamo giustamente fieri.
Ora abbiamo una nuova sede per lo Sfa, uno stabile che garantisce la massima funzionalità secondo i parametri fissati dalla Regione, in un contesto finalmente moderno e decoroso”.

La nuova sede in grado di ospitare 16 ragazzi con disabilità medio-lievi ha impegnato finanziariamente La Cordata per 430mila euro “senza gravare minimamente su enti o amministrazioni – ha precisato Bonomi -, abbiamo si acceso un mutuo considerevole che con l’aiuto della Provvidenza contiamo di estinguere, sorretti da un principio fondante il nostro dettame costituzionale: che ogni persona ha il diritto di vivere la propria vita nella massima dignità. Tocca alla società impegnarsi perché tutti lo possano fare”.

Fra i ringraziamenti espressi da Bonomi quelli al Rotary Club Valsabbia che ha sostenuto l’iniziativa con un generoso contributo, all’ing. Luigi Avanzi per aver offerto gli elaborati tecnici e l’assistenza ai lavori, per la comprovata generosità di Angelo Ziglioli e per l’attenzione alla ooperativa più volte dimostrata da Renato Barbieri, vicedirettore generale della Banca Valsabbina.

All’inaugurazione e alla benedizione dei locali ad opera del parrocco di Roè don Angelo Treccani, fra gli altri erano presenti il presidente della Comunità montana Pasini con l’assessore Scandella, il presidente di Valle Sabbia Solidale Magnolini.
Il carattere festoso dell’avvenimento è stato sottolineato dalla preseza della banda di Roè e dal rinfresco servito dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Idro.
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