handicap e anziani al Polivalente
Al Polivalente di Idro si fa «microspecializzazione» con l’handicap e l’anziano.
Il progetto, che prevede lezioni teoriche, tirocinio ed attivitŕ pratica, č rivolto ai ragazzi della classe 4° dei Servizi sociali...


Al Polivalente di Idro si fa «microspecializzazione» con l’handicap e l’anziano.
Il progetto, che prevede lezioni teoriche, tirocinio ed attivitŕ pratica, č rivolto ai ragazzi della classe 4° dei Servizi sociali:

«L’indirizzo - spiega il referente, l’insegnante Luigi Ghidinelli - č nato solo 4 anni fa, ed č quindi alla prima esperienza del genere, nell’ambito della Terza area: la microspecializzazione, divisa in 2 parti, prevede nel primo quadrimestre il servizio assistenza ad personam, 7 lezioni teoriche intervallate da 10 lezioni pratiche al via oggi nelle scuole materne, elementari e medie della Vallesabbia.

I 17 ragazzi della classe 4° (Chiara Albertini, Manuela Beltrami, Deborah Bianchi, Erica Bondoni, Maicol Bortolotti, Sven Cocchi, Giulia Cosi, Marina Ferrari, Hend Fikri, Cristiana Giacco, Francesca Gnecchi, Francesca Marca, Marta Isabel Pizzoni, William Rizzardi, Irene Romiglio, Sonia Zanetti e Domenica Zuaboni) svolgeranno un progetto di specializzazione con la Cooperativa Tempo Libero di Brescia (con Angelo Linetti e con l’insegnante Silvia Scalfi)».

Nella scuola loro assegnata, i ragazzi dovranno osservare il comportamento dei soggetti con handicap loro affidati senza intervenire, interagendo solo con l’insegnante di sostegno e con l’assistente ad personam ove ci sia.
Nel secondo quadrimestre si passerŕ al servizio di assistenza domiciliare: «Stavolta in collaborazione con la Cooperativa ’La Cordata’ di Roč Volciano (con Attilio Bonomi e la dottoressa Zanardi, che terrŕ le lezioni), per 17 lunedě i ragazzi raggiungeranno la sede della Cooperativa per fare sia teoria che pratica».

Saranno affiancati al personale Asa della Cordata ed usciranno con loro per raggiungere le case degli anziani per il servizio Sad (assistenza domiciliare): «Il doppio obiettivo č avvicinare i ragazzi prima al minore con handicap, e poi all’anziano. Si vuole anche abituare il futuro tecnico dei servizi sociali alla stesura dei progetti ed al saper svolgere le complesse pratiche burocratiche sul tema».

I 2 microprogetti impegneranno i 17 studenti per circa 200 ore: «Per le rimanenti 150 ore, previste a completamento dell’area professionalizzante del biennio post-qualifica, si stanno stilando convenzioni con le scuole materne ed elementari e con le Case di riposo per successivi periodi di tirocinio». >m.pas.
da Bresciaoggi