dalla pubblicità un nuovo pulmino
di Ubaldo Vallini

Un Fiat Doblò per il trasporto di anziani e disabili, capace di far lavorare insieme le diverse associazioni che si occupano di trasporti programmati Fra Agnosine e Sabbio. A pagare il conto saranno le aziende della zona.

Un Fiat Doblò attrezzato con sollevatore e sistemi di sicurezza perché possa essere adatto al trasporto di Anziani e disabili.
Ecco quale sarà nei prossimi mesi la “leva” perché le associazioni di volontariato che gestiscono le ambulanze nella Conca d’Oro possano dialogare fra loro con maggior convinzione, con l’obiettivo di arrivare un giorno a costituire un unico sodalizio.
A pagare il conto, facendosi anche dell’ottima pubblicità, saranno le aziende che lavorano nella zona e che decideranno di aderire al progetto.

Sono queste, in estrema sintesi, le coordinate della singolare operazione sinergica fra “pubblico, volontariato e privato” che è stata messa in pratica in questi giorni ad Agnosine, coinvolgendo nell’accordo le Amministrazioni comunali di Odolo, Preseglie e Sabbio Chiese e la società Mgg Italia (l’acronimo sta per Mobilità Garantita Gratuitamente).

Funziona così: Mgg acquista il mezzo, lo attrezza e lo fa collaudare; Amministrazione comunale e mondo del volontariato ne curano la gestione; le aziende sponsorizzano con un canone acquisendo il diritto di apporre il loro logo sulla carrozzeria.
Quando viene “coperto” per il 60% lo spazio a disposizione sul mezzo per apporre le pubblicità l’operazione parte.
Al raggiungimento dell’85% Mgg si accolla anche le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria del mezzo.
Per quattro anni ai comuni e ai volontari, insomma, resterà solo di rifornirlo di carburante e di autista.

Analoga operazione è già andata a buon fine a Gavardo, rimanendo nell’ambito valsabbino, ad Agnosine è la prima volta nel bresciano che vengono coinvolti più Comuni insieme, mentre in tutta Italia i mezzi resi disponibili in questo modo sono quasi duecento.

“Abbiamo calcolato che solo per coprire il trasporto programmato dei dializzati dei nostri quattro Comuni questo mezzo verrebbe utilizzato per tre giorni la settimana - ha detto Claudio Gaudiosi, assessore ad Agnosine – poi ci sono i disabili, gli anziani e via dicendo. Serve eccome”.

Fra i tanti “piccioni” accalappiati con la “fava” del pulmino, c’è quello non meno importante che chiede alle diverse associazioni di volontariato dell’ambulanza (Agnosine-Bione, Odolo-Preseglie e Sabbio Chiese), di gestire il mezzo in “comunione di beni”.
Faranno un mese ciascuno, ma dovranno intervenire su tutto il territorio della Conca d’Oro e di Sabbio.

Un obbligo che, confidano gli amministratori, permetterà la reciproca conoscenza e finirà col gettare le basi per quella concreta collaborazione che un’elevata dose di campanilismo ha sempre reso difficile.

“Adesso tocca agli imprenditori della zona rispondere all’appello” ha aggiunto il sindaco Santino Campagnoli.
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