case e uffici sulla cava dismessa
di Massimo Pasinetti

Il Piano per il ripristino della zona del Trinolo ha portato nelle casse del Comune di Sabbio Chiese un milione di euro. Una cospicua somma che è stata utilizzata per la costruzione della nuova scuola elementare.

Il Piano integrato per il ripristino ambientale ed urbanistico della zona del Trinolo ha portato nelle casse del Comune di Sabbio Chiese un milione di euro.
Questa cospicua voce di entrate è stata utilizzata dall’Amministrazione comunale di Sabbio Chiese per la costruzione della nuova scuola elementare, aperta il 14 settembre.

Sono così entrati in campo i cosiddetti «oneri di qualità» (sulla base alla legge regionale 9/99), per un ripristino ambientale da attuare mediante gli strumenti di programmazione negoziata tra Comune e privati.
«Del milione di euro previsti per le casse del Comune - spiega il sindaco di Sabbio Chiese Rinaldo Bollani - tutto è rientrato, in più tranches».

Località Trinolo è zona assai vasta nel territorio comunale di Sabbio, situata nei pressi della nuova rotonda che immette al tratto di superstrada valsabbina che va da Sabbio Chiese a Barghe Nord, su una via parallela alla strada provinciale IV che arriva da Vobarno e, proseguendo verso Barghe, attraversa l’abitato di Sabbio Chiese.
La zona di Trinolo si estende per circa 150.000 metri quadrati, e per 40 anni è stata destinata all’escavazione di sabbia e ghiaia.

«Ma il bacino estrattivo oggi è esaurito - ricordano in Municipio - ed ora tocca al ripristino ambientale ed urbanistico della zona, un ripristino che va inteso come risorsa da utilizzare, in equilibrio tra pubblico e privato».
Per un terzo circa l’area del Trinolo è stata occupata dal Compartimento dell’Anas di Milano, per la recente realizzazione dello svincolo della superstrada valsabbina. Ma il resto è suddiviso in tre diverse aree.
Con la bretella della superstrada posta al centro, sulla sinistra sorgerà il comparto residenziale, sulla destra quello commerciale, mentre quello industriale (gli attuali impianti di vagliatura dei cavatori Tassi, Vezzola e Italcave) verrà spostato sul fondo del comparto, verso Provaglio Vallesabbia.

Ma ecco cosa sono gli oneri di qualità. «In cambio dell’autorizzazione a realizzare immobili destinati a commercio, residenza ed attività produttive, che valorizzano notevolmente il sito, una convenzione col Comune ha richiesto ai proprietari non solo i normali oneri di urbanizzazione, la cessione di aree a standard e la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione (strade, parcheggi, verde, fognature, gas e acquedotto), ma anche il pagamento degli «oneri di qualità», che compensano il maggior valore raggiunto oggi dalle aree».

I lavori di ripristino ambientale dell’area sono già partiti, mentre sono stati riscossi gli oneri aggiuntivi, destinati alla nuova scuola elementare.
«La scuola elementare è già stata aperta a metà settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico 2006-2007. Intanto il Trinolo verrà in parte dedicato all’edificabilità, con attività commerciali di media distribuzione, con superficie massima per ogni punto vendita di 1500 metri quadri, con un sito direzionale, uno produttivo e uno abitativo.

«Il maggior valore acquisito dalle aree del Trinolo si è tradotto per il privato in un maggior esborso di denaro, e per la comunità di Sabbio in una nuova, necessaria, scuola elementare».

da Bresciaoggi